Tonino Pieroni, cinquantenne autista di Contram, ha concluso un’odissea ciclistica di ineguagliabile portata, coronando un percorso di 26 giorni e oltre 4.000 chilometri attraverso paesaggi europei contrastanti: dal sole cocente alla neve pungente, dal vento implacabile alle piogge torrenziali. Il 5 maggio era partito da Camerino (Macerata), con l’ambizioso obiettivo di proiettare l’immagine del territorio marchigiano, in particolare del suo cuore storico, nell’immaginario collettivo europeo. L’arrivo a Capo Nord, il punto più settentrionale del continente, segna la realizzazione di un progetto che va ben oltre la mera performance sportiva.L’iniziativa, promossa con l’appoggio del Comune di Camerino, della Pro Loco e dell’Assemblea Legislativa delle Marche, ha rappresentato un’occasione unica per tessere relazioni e creare ponti culturali. Il percorso, articolato attraverso Austria, Germania, Danimarca, Svezia, Finlandia e Norvegia, non è stato solo un viaggio geografico, ma un vero e proprio percorso di scoperta e dialogo con le comunità locali. Il meeting a Copenaghen con l’ambasciatrice d’Italia Stefania Rosini e la successiva ricezione presso l’Ambasciata italiana a Stoccolma hanno testimoniato il crescente interesse suscitato dall’impresa, elevandola a simbolo di eccellenza italiana e di valorizzazione del patrimonio culturale marchigiano.”Questa impresa è dedicata alle persone che mi hanno sostenuto, a chi mi è stato vicino,” ha dichiarato Pieroni, visibilmente commosso, al traguardo. Più che un gesto individuale, il suo viaggio si configura come un’eco delle tradizioni, dei saperi e delle bellezze che caratterizzano l’entroterra marchigiano, un territorio spesso sottovalutato ma ricco di storia, arte e gastronomia. L’accompagnamento di Marco Moscatelli, capo delegazione, e Lorenzo Stura, responsabile logistico, ha garantito il supporto necessario per affrontare le sfide logistiche e organizzative di una spedizione di tale portata. L’arrivo in Norvegia del presidente di Contram e Cus Camerino, Stefano Belardinelli, per condividere il momento culminante dell’avventura, sottolinea l’importanza dell’iniziativa per l’intera comunità locale.Il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli, ha definito l’impresa “un’occasione di promozione di valore inestimabile, capace di portare Camerino sotto i riflettori internazionali”. Un riconoscimento che si estende al giovane ciclista Giulio Pellizzari, protagonista del Giro d’Italia, portatore di ulteriori onori sportivi per la regione. Il vicepresidente del Consiglio regionale, Gianluca Pasqui, ha espresso orgoglio per aver sostenuto un’iniziativa “ricca di significato sportivo, umano e promozionale”, evidenziando come questa spedizione ciclistica rappresenti un esempio virtuoso di come lo sport possa essere un potente strumento di promozione territoriale e di valorizzazione dell’identità marchigiana. L’impresa di Pieroni, più che un traguardo, è un seme piantato, un invito a riscoprire e apprezzare le ricchezze nascoste del cuore dell’Italia.
Camerino-Capo Nord: l’odissea in bici di Tonino Pieroni
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