La salvaguardia del servizio di cardiochirurgia pediatrica presso l’ospedale regionale di Torrette si configura come una priorità assoluta, soprattutto in considerazione della fragilità dei giovani pazienti affetti da cardiopatie congenite.
L’imminente trasferimento del Dott. Sergio Filippelli, direttore di Cardiochirurgia e Cardiologia Pediatrica, presso l’Ospedale Bambino Gesù di Roma, solleva interrogativi urgenti e richiede un’azione tempestiva da parte delle istituzioni regionali.
L’abbandono dell’incarico da parte del Dott. Filippelli, figura di riferimento in questo delicato ambito specialistico, rischia di compromettere gravemente l’accesso a cure essenziali per i bambini residenti in regione.
La necessità di garantire la continuità assistenziale si estende non solo alla gestione dei nuovi casi, ma anche al supporto e al follow-up dei pazienti già operati, che richiedono monitoraggio costante e potenziali interventi di revisione o consulenze specialistiche.
Il trasferimento del professionista apre uno scenario preoccupante: la potenziale dispersione dei pazienti verso strutture sanitarie esterne alla regione, con conseguenti oneri economici e logistici aggiuntivi per le famiglie, oltre a possibili ritardi diagnostici e terapeutici.
La qualità dell’assistenza, inoltre, potrebbe risentire della mancanza di una figura con la sua esperienza e competenza.
È imperativo, pertanto, che la Regione Marche adotti misure concrete e immediate per assicurare la prosecuzione del servizio di cardiochirurgia pediatrica.
Questo implica non solo l’individuazione di un successore qualificato, ma anche un piano di transizione accurato che minimizzi le interruzioni nell’assistenza.
Si rende necessario valutare la possibilità di collaborazioni con altre strutture sanitarie, sia a livello regionale che nazionale, per garantire la copertura delle esigenze dei piccoli pazienti.
La formazione di personale specializzato e l’incentivazione di professionisti a intraprendere questa carriera, spesso gravata da elevati livelli di stress e responsabilità, rappresentano investimenti cruciali per il futuro.
La tutela della salute dei bambini affetti da cardiopatie congenite è un dovere imprescindibile, e la continuità del servizio di cardiochirurgia pediatrica a Torrette è una condizione essenziale per garantire questo diritto.
La perdita di una figura chiave come il Dott. Filippelli deve stimolare un impegno collettivo per preservare e rafforzare l’eccellenza dell’offerta sanitaria regionale.
