A seguito della conferma di un caso di dengue nella provincia di Pesaro e Urbino, il Comune ha attivato un protocollo di intervento mirato a contenere il rischio di ulteriore diffusione del virus.
In via precauzionale, e su indicazione dell’Azienda Sanitaria Territoriale (ATS) di Pesaro e Urbino, è stata programmata un’operazione di disinfestazione notturna, che si svolgerà nella zona di Loreto e nelle immediate vicinanze del pronto soccorso.
L’intervento, pianificato per la notte compresa tra le 3:00 e le 7:00, si concentrerà su un’area estesa e densamente popolata, considerando la potenziale presenza del vettore principale della dengue: la zanzara *Aedes albopictus*, comunemente nota come zanzara tigre.
La scelta del momento notturno è funzionale a minimizzare l’impatto sulle attività quotidiane e a sfruttare la maggiore attività notturna degli insetti.
La disinfestazione, che impiegherà tecniche di nebulizzazione di insetticidi a bassa tossicità per l’uomo e per l’ambiente, interesserà un perimetro definito, comprendente le seguenti vie e piazze: Via Oberdan, Piazza Garibaldi, Via del Teatro, Piazza Lazzarini, Via del Risorgimento, Viale Liberazione, Via delle Contramine, Via Curiel, Via XI Febbraio, Via Bramante, Piazza Albani, Via dell’Arco, Via Passeri, Via Venturini, Via Branca, Via Galigarie, Via Mirabelli, i parcheggi adiacenti al cimitero centrale, Via Madonna di Loreto, Via Paci, Via Bruscolini, Via San Felice.
L’ATS ha sottolineato l’importanza di una collaborazione attiva da parte della cittadinanza per il successo dell’intervento.
Si raccomanda vivamente di mantenere finestre e porte chiuse durante le ore di disinfestazione, al fine di prevenire l’ingresso di zanzare all’interno degli edifici.
È altresì consigliabile proteggere gli animali domestici, tenendoli in casa, e di evitare di sostare nelle aree trattate durante l’operazione.
La presenza del virus della dengue in Italia, sebbene non ancora endemica, rappresenta una sfida emergente per la sanità pubblica.
La sua diffusione è strettamente legata alla presenza e all’abbondanza di *Aedes albopictus*, che trova terreno fertile in ambienti antropizzati e caratterizzati da temperature elevate.
La zanzara tigre, originaria del sud-est asiatico, si è introdotta in Europa grazie al commercio di pneumatici usati, e la sua capacità di adattamento l’ha resa particolarmente resiliente.
L’intervento di disinfestazione rappresenta una misura contingente, ma è fondamentale integrare questa azione con un approccio di prevenzione più ampio, che coinvolga la sensibilizzazione dei cittadini, l’eliminazione dei ristagni d’acqua (luoghi di riproduzione delle zanzare) e il controllo biologico degli insetti.
La sorveglianza epidemiologica continua e la ricerca scientifica sono strumenti essenziali per comprendere l’evoluzione della situazione e sviluppare strategie di controllo sempre più efficaci.
La collaborazione tra istituzioni, operatori sanitari e cittadini è la chiave per proteggere la salute della comunità.