L’unità operativa di pediatria e neonatologia dell’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno ha ricevuto un significativo impulso all’innovazione tecnologica grazie alla donazione di una moderna incubatrice ad alta specializzazione, offerta dall’associazione Nessun Dorma di Spinetoli.
Questo gesto filantropico, stimato in un valore di 15.
000 euro, si configura come un ulteriore tassello di un percorso di potenziamento infrastrutturale del reparto guidato dal dottor Ermanno Ruffini, che aveva già visto in precedenza un contributo simile da parte di Magazzini Gabrielli Spa.
La nuova incubatrice, incarnazione di avanzamenti significativi nel campo della medicina neonatale, non si limita a fornire un ambiente protetto per i neonati.
Essa integra un sofisticato sistema di termoregolazione, capace di modulare con precisione temperatura e umidità, parametri cruciali per la stabilizzazione di prematuri e neonati affetti da patologie.
L’interfaccia utente, dotata di un display a colori ad alta risoluzione, facilita il monitoraggio in tempo reale dei parametri vitali essenziali, consentendo al personale sanitario di intervenire tempestivamente in caso di necessità.
L’importanza di un monitoraggio continuo e dettagliato risiede nella fragilità intrinseca dei neonati, spesso affetti da condizioni che richiedono interventi rapidi e mirati.
Il direttore generale dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli, Antonello Maraldo, ha espresso profonda gratitudine all’associazione Nessun Dorma, sottolineando l’importanza vitale del coinvolgimento del terzo settore nel rafforzamento del sistema sanitario pubblico.
Il contributo di enti non profit come Nessun Dorma rappresenta un elemento cruciale per colmare le lacune e accelerare l’accesso a tecnologie avanzate che altrimenti richiederebbero tempi di acquisizione più lunghi.
Il dottor Ruffini ha enfatizzato come l’incubatrice rappresenti uno strumento indispensabile per l’assistenza ai neonati prematuri o affetti da patologie complesse.
Ogni avanzamento tecnologico si traduce direttamente in una riduzione del rischio clinico, in una maggiore sicurezza per il neonato e in una migliore efficacia delle terapie applicate.
La possibilità di regolare microclimi specifici e di monitorare costantemente i parametri vitali può fare la differenza tra la vita e la morte, o influenzare significativamente la prognosi a lungo termine.
Paride Pica, presidente di Nessun Dorma, ha ribadito l’impegno costante dell’associazione a sostenere la comunità, trasformando ogni evento di raccolta fondi in un’opportunità concreta per alleviare le sofferenze dei più vulnerabili.
Questa dedizione alla cura dei neonati si inserisce in un quadro di collaborazione pluriennale tra l’associazione e i reparti pediatrici di Ascoli e San Benedetto, che ha portato a donazioni significative, comprendenti ecografi, spirometri, poltrone e altre attrezzature mediche per un valore complessivo di circa 20.
000 euro.
Un gesto di solidarietà spontanea e sentito è stato ulteriormente offerto dai Beerbanti old rugby, a testimonianza della partecipazione attiva della comunità locale nel sostenere la sanità territoriale.
L’iniziativa evidenzia un modello virtuoso di sinergia tra istituzioni sanitarie, associazioni di volontariato e realtà locali, a beneficio della salute e del benessere dei più piccoli.