Fabriano è scossa da una vicenda che intreccia elementi di storia familiare, eroismo passato e un terribile sospetto di omicidio premeditato. Vincenzo Profili, un uomo di 89 anni, ex medico, è stato rinviato a giudizio per l’accusa di aver volontariamente causato la morte della moglie, Daniela Chiorri, all’età di 81 anni, avvenuta il 25 maggio 2023 presso l’ospedale Engles Profili, struttura che porta il nome del suo influente suocero.La vicenda si presenta come un paradosso storico. Engels Profili, padre di Vincenzo, fu un medico partigiano e figura di riferimento per la comunità fabrianese, morto nel 1944 in circostanze violente per il suo impegno nella Resistenza antifascista. La sua memoria, celebrata come simbolo di dedizione e altruismo, contrasta profondamente con le accuse che gravano sul figlio.Secondo l’ipotesi accusatoria sostenuta dalla Procura, Daniela Chiorri avrebbe ingerito farmaci preparati dal marito, con l’aggiunta di quantità letali di nitrito di sodio, una sostanza chimica innocua in contesti alimentari, ma letale in dosi elevate. Il nitrito, di natura cristallina, si presenta incolore e insapore, rendendone difficile la rilevazione e l’individuazione.La dinamica ricostruita dalla Procura colloca la morte di Daniela Chiorri in un contesto di preesistenti patologie e fragilità. La donna era allettata e affetta da gravi infermità, rendendola particolarmente vulnerabile e, secondo l’accusa, meno capace di opporsi a un’azione dolosa. In precedenza, il 20 maggio 2023, era stato lo stesso Vincenzo Profili a essere ricoverato in ospedale, lamentando un malore a domicilio, un evento che, secondo gli inquirenti, potrebbe aver fornito un’opportunità per compiere l’azione criminosa.Il processo, che si terrà in Corte d’Assise ad Ancona il 24 febbraio 2026, si prospetta come un complesso scrutinio di elementi fattuali e valutazioni medicolegali. La difesa di Vincenzo Profili ha respinto con forza le accuse, negando ogni coinvolgimento e invocando una spiegazione alternativa per la morte della moglie.La vicenda solleva interrogativi profondi sulla relazione tra il passato eroico della famiglia Profili e il presente, toccando temi delicati come la fragilità della salute, la vulnerabilità dei malati, il peso della memoria collettiva e la possibilità di tradimento all’interno di un matrimonio. Il dibattimento giudiziario sarà cruciale per accertare la verità e per restituire alla comunità fabrianese una comprensione completa di questa drammatica vicenda. L’ombra di Engels Profili, il partigiano che si prodigò per i più deboli, si allunga su un processo che rischia di offuscare la sua memoria con un’accusa di inaudita gravità.
Fabriano, omicidio e l’ombra del padre partigiano: un processo tra storia e sospetti.
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