Un’onda di interesse e partecipazione ha travolto la provincia di Ascoli Piceno durante la quattordicesima edizione delle Giornate FAI d’Autunno, un evento che si conferma volano culturale e motore di comunità.
Il bilancio finale parla di un successo inatteso, con oltre 8.500 visitatori che hanno esplorato i tesori nascosti del territorio, un numero che testimonia la crescente consapevolezza del valore del patrimonio locale e l’efficacia dell’iniziativa nel generare engagement.
Ad Ascoli Piceno, il cuore pulsante dell’evento, oltre 5.000 persone si sono immerse nella storia e nell’arte dei luoghi aperti al pubblico.
L’Antica Cartiera Papale, con la sua suggestiva atmosfera di antico sapere artigianale, ha attratto il maggior numero di visitatori, offrendo un viaggio nel tempo tra macchinari d’epoca e tecniche secolari.
A seguire, Palazzo Odoardi De Scrilli, con la sua magnificenza architettonica e la ricchezza delle sue decorazioni, i Saloni del Circolo Cittadino, testimoni di una tradizione sociale e culturale radicata, e la Sala del Consiglio provinciale di Palazzo San Filippo, dove un’impennata di nuove iscrizioni al FAI ha evidenziato l’interesse crescente verso l’associazione e la sua missione.
L’edizione 2023 ha visto una significativa affluenza da fuori provincia e regione, con una percentuale stimata intorno al 70% dei visitatori, un dato che conferma l’attrattiva del territorio marchigiano e il ruolo del FAI come piattaforma di promozione turistica culturale.
Questo dato non è solo un indicatore di successo dell’evento, ma anche una prova del suo impatto sull’economia locale, con ricadute positive per le attività ricettive, i ristoranti e le botteghe artigiane.
“Siamo profondamente gratificati da questa risposta straordinaria,” ha dichiarato Erika Filipponi, Capo Delegazione FAI di Ascoli Piceno.
“Le Giornate FAI rappresentano molto più di una semplice visita guidata; sono un’occasione unica di partecipazione civica, un atto d’amore verso la propria identità e un’importante leva per la sostenibilità del patrimonio.
”Parallelamente all’evento cittadino, un’altra significativa affluenza si è registrata a San Benedetto del Tronto, dove circa 3.500 visitatori hanno scoperto il “Paese Alto Segreto”, un percorso suggestivo che ha svelato gemme nascoste come il Torrione, il borgo Sudentre e i curatissimi Giardini di Villa Guidi e di Palazzo Husson da Camara.
Questa esperienza immersiva nel paesaggio e nella storia locale ha offerto una prospettiva inedita sulla ricchezza culturale del territorio.
Il successo delle Giornate FAI d’Autunno non è frutto del caso, ma il risultato di un lavoro sinergico tra l’associazione, le istituzioni locali, le scuole e, soprattutto, un esercito di volontari appassionati e dedicati.
Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che, con il loro impegno, hanno reso possibile questo successo, contribuendo a rafforzare il legame tra la comunità e il suo patrimonio, e a trasmettere alle nuove generazioni l’importanza di custodire e valorizzare la bellezza del nostro territorio.
L’eredità di questo evento non è solo un bilancio di visitatori, ma un seme di consapevolezza culturale destinato a germogliare nel futuro.