Farfalle rosse ad Ancona: un volo di speranza contro la violenza

Un volo di farfalle rosse, simboli di resilienza e speranza, ha animato la seduta del consiglio comunale di Ancona, in un gesto toccante e carico di significato per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Non un semplice gesto simbolico, ma un atto di profonda riflessione e un monito a non arrendersi di fronte alla persistente realtà della violenza di genere.
I bambini della classe prima C della scuola primaria De Amicis, artefici di questa suggestiva iniziativa, hanno consegnato personalmente a ogni consigliere e componente del governo comunale una farfalla, evocazione poetica tratta dai versi di Alda Merini, che ne esaltano la leggerezza come forza dopo le ferite, come capacità di rinascere.
La scelta di questo simbolo non è casuale: la farfalla rappresenta la metamorfosi, la trasformazione, la possibilità di superare il dolore e trovare la libertà.

Il Presidente del Consiglio comunale, Simone Pizzi, ha aperto la seduta con un appello urgente e profondo.
“Dobbiamo interrogarci con lucidità – ha dichiarato – sul perché la nostra società, pur evoluta, continui a generare disuguaglianze e relazioni tossiche, sulla radice di una cultura che legittima ancora la violenza.

Questo non è un problema da risolvere con proclami, ma con un cambiamento strutturale nel nostro modo di pensare e di agire.

” Il suo discorso è stato un invito a una riflessione collettiva, a una presa di coscienza che vada oltre la semplice condanna degli atti violenti.
Successivamente, i bambini, con la voce tremante di emozione ma intrisa di saggezza infantile, hanno espresso i propri pensieri sui valori fondamentali che dovrebbero guidare ogni relazione: l’amore come cura e comprensione, la gentilezza come via d’accesso all’altro, la pazienza come virtù essenziale, la tolleranza come ponte tra le differenze, la pace come obiettivo imprescindibile, il rispetto come diritto inviolabile.

Ogni farfalla è stata accompagnata da un messaggio semplice, ma potente, capace di scuotere le coscienze degli adulti.
L’assessore alle Pari Opportunità, Orlanda Latini, ha sottolineato con commozione come i bambini, con la loro innocenza e la loro sensibilità, riescano a illuminare le zone d’ombra e a ricordarci ciò che veramente conta.
Ha ribadito l’impegno dell’amministrazione comunale nel contrasto alla violenza di genere, attraverso un percorso complesso che prevede azioni di sensibilizzazione, informazione e supporto alle vittime.
L’iniziativa di oggi si inserisce in un più ampio calendario di eventi, come quello svoltosi il giorno precedente al mercato Maratta, che ha visto la partecipazione attiva di scuole primarie e del Liceo artistico, testimoniando un impegno costante e diffuso.
L’obiettivo è creare una rete di consapevolezza e solidarietà, un terreno fertile per un cambiamento culturale profondo e duraturo, perché la vera rivoluzione inizia sempre con la capacità di guardare il mondo con gli occhi di un bambino.

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