mercoledì 10 Settembre 2025
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Foggia, retata dei Carabinieri: venti arrestati per furti e riciclaggio.

Un’operazione di ampio respiro, condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia, ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di venti individui, tutti legati al territorio foggiano, per una complessa rete di attività criminali che affonda le sue radici nel furto di veicoli e nel successivo riciclaggio.
L’azione, orchestrata congiuntamente dai nuclei di San Severo e Termoli, rappresenta un’evoluzione significativa di un’indagine preliminare avviata nel febbraio 2024, che aveva già portato all’applicazione di misure restrittive nei confronti di diciannove persone.

L’ordinanza, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Foggia su richiesta della Procura della Repubblica, si fonda su un quadro probatorio che delinea una struttura organizzata e ramificata, capace di operare a livello nazionale.

Sette individui sono stati tradotti in carcere, quattro sono agli arresti domiciliari e nove sono sottoposti al regime dell’obbligo di dimora, una misura volta a limitare la loro libertà di movimento all’interno del comune di residenza.
L’elemento cruciale che ha permesso di ricostruire il meccanismo criminale è l’emersione di un gruppo ristretto di persone – inizialmente soggette a misure meno afflittive – che, progressivamente, hanno assunto il ruolo di riorganizzatori delle attività illecite.
Questi soggetti hanno saputo ricostruire e rilanciare la filiera criminale, finalizzata al furto di autovetture e veicoli commerciali, al loro smaltimento e alla successiva commercializzazione, sia dei veicoli interi che dei pezzi di ricambio.
Le indagini, protrattesi per mesi e condotte con tecniche investigative complesse, hanno permesso di identificare due nuclei distinti, operanti in diverse regioni, tra cui Puglia, Abruzzo, Molise, Marche e Campania.

Questi gruppi, coordinati e collegati tra loro, si dedicavano al furto di veicoli, che venivano poi trasportati a San Severo e nelle aree limitrofe per essere rivenduti o sezionati, generando un considerevole profitto illecito.

A carico degli indagati sono state formulate accuse specifiche di furto aggravato, ricettazione, riciclaggio e detenzione illegale di armi clandestine, a testimonianza della complessità e della pericolosità dell’organizzazione smantellata.

Sono stati contestati 28 episodi di furto, avvenuti tra luglio e settembre del 2024, evidenziando la capacità del gruppo di operare con frequenza e sistematicità.

L’operazione in corso non solo ha portato all’arresto dei responsabili, ma mira a disarticolare completamente la rete criminale, impedendo la commissione di ulteriori reati e recuperando i veicoli sottratti alla proprietà legittima.

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