L’Unione Montana Marca di Camerino inaugura un’iniziativa cruciale per l’accesso alla giustizia: l’Ufficio di Prossimità dedicato agli atti di volontaria giurisdizione.
Questa nuova realtà, frutto di una sinergia tra istituzioni, rappresenta un ponte concreto per i cittadini, specialmente quelli residenti nelle aree interne e più vulnerabili, spesso segnate da fragilità socio-economiche aggravate dalle conseguenze del sisma.
La cerimonia inaugurale, presieduta dal presidente dell’Unione Montana, Alessandro Gentilucci, e dal presidente del Tribunale di Macerata, Paolo Vadalà, ha sottolineato la portata di questo progetto.
L’Ufficio di Prossimità non è semplicemente uno sportello informativo; è un punto di riferimento dove l’utenza troverà supporto e orientamento per pratiche che, per loro natura, non richiedono l’assistenza di un legale, ma necessitano di un’assistenza specifica e personalizzata.
Tra le aree di intervento prioritarie rientrano l’amministrazione di sostegno, un meccanismo fondamentale per garantire la tutela di persone incapaci di agire autonomamente; le consulenze specializzate riguardanti gli istituti di protezione giuridica dei minori, cruciali per salvaguardare i diritti dei più deboli; e le curatele speciali, una misura che interviene in situazioni di particolare necessità.
Il presidente Gentilucci ha rimarcato come l’apertura dell’Ufficio di Prossimità testimoni la sensibilità delle istituzioni verso le reali esigenze della popolazione, ancora profondamente segnata dalle ferite del terremoto.
L’accordo con il Tribunale di Macerata, incarnato dal presidente Vadalà, è la pietra angolare di questo impegno condiviso, simboleggiando un’idea di giustizia accessibile e radicata nel territorio.
Il presidente Vadalà ha focalizzato l’attenzione sul ruolo centrale che l’Ufficio di Prossimità attribuisce alla collettività, intervenendo in situazioni caratterizzate non da conflitti, ma da bisogni di supporto e tutela sociale, sempre più pressanti nelle aree interne.
Questa visione si allinea con un approccio alla giustizia che pone la persona al centro, riconoscendo la necessità di un’assistenza mirata e personalizzata.
La giudice Alessandra Canullo ha evidenziato l’importanza cruciale della collaborazione tra il Tribunale e le istituzioni locali per semplificare l’interazione con la burocrazia e accelerare le procedure.
Questa collaborazione si concretizza attraverso figure professionali messe a disposizione dall’Ats 18, in grado di fornire una guida chiara e precisa all’utenza, prevenendo errori e ritardi.
A conclusione degli interventi, Valerio Valeriani, direttore dell’Ats 18, e l’operatrice Marta Montecchiari hanno sottolineato l’evoluzione del rapporto tra l’Unione Montana e gli organi giudiziari, accentuando l’impegno verso un servizio gratuito e accessibile, attivo dal lunedì al venerdì su appuntamento telefonico (0737617511).
L’Ufficio di Prossimità si inserisce in un progetto più ampio, finanziato dall’Unione Europea e coordinato dal Ministero della Giustizia, in collaborazione con la Regione Marche e l’Unione Montana Marca di Camerino.
Questo progetto ambizioso mira a rafforzare il sistema di giustizia, rendendolo più vicino ai cittadini e rispondendo in modo efficace alle loro necessità, soprattutto nelle aree interne che necessitano di un sostegno mirato e costante.
L’iniziativa rappresenta un investimento nel futuro del territorio, promuovendo l’inclusione sociale e il diritto alla giustizia per tutti.







