Il panorama dell’informazione è radicalmente trasformato.
L’Università di Camerino, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti delle Marche e sostenuta dall’Ucsi Marche, risponde a questa evoluzione con il secondo ciclo del Corso Universitario di Perfezionamento in Comunicazione Scientifica, intitolato “Guerra e Media nell’Era dell’Intelligenza Artificiale: Approcci Teorici e Pratici”.
Questo corso non si limita a offrire un’analisi superficiale dell’intersezione tra conflitti armati e media, ma mira a fornire una formazione completa e multidisciplinare.
Il focus è sull’abilità di discernere, interpretare e comunicare in modo responsabile la complessità delle crisi internazionali, sempre più mediate da algoritmi e influenzate da dinamiche di disinformazione sofisticate.
L’era digitale ha introdotto nuove variabili cruciali: l’utilizzo di intelligenze artificiali nella propaganda, la proliferazione di *deepfake* e la velocità con cui informazioni – vere o false – si diffondono attraverso i social media.
Il corso esplorerà quindi le implicazioni etiche e professionali di queste tecnologie, analizzando come l’IA possa essere impiegata sia per manipolare l’opinione pubblica che per supportare un giornalismo investigativo rigoroso.
L’obiettivo primario è la formazione di professionisti capaci di navigare questo intricato ecosistema informativo.
Non si tratta semplicemente di “raccontare” la guerra, ma di comprendere le sue radici, analizzarne le conseguenze e decodificare i messaggi che la accompagnano.
Ciò implica l’acquisizione di competenze avanzate in:* Analisi critica dei media: Individuare pregiudizi, distorsioni e manipolazioni nelle rappresentazioni dei conflitti.
* Deontologia professionale: Applicare principi etici rigorosi nella comunicazione di temi delicati e controversi, bilanciando l’interesse pubblico con la protezione delle fonti e la salvaguardia della dignità umana.
* Verifica delle informazioni: Adottare metodologie avanzate per contrastare la disinformazione e garantire l’accuratezza delle notizie, con particolare attenzione alle tecniche di *fact-checking* e all’analisi dei metadati.
* Comunicazione efficace: Trasmettere informazioni complesse in modo chiaro, conciso e accessibile a un pubblico ampio e diversificato.
* Intelligenza Artificiale e giornalismo: Comprendere il funzionamento e le implicazioni dell’IA nel contesto giornalistico, sia come strumento di supporto alla redazione che come potenziale fonte di distorsione.
Il corso si pone quindi come risposta urgente alla necessità di una comunicazione scientifica e giornalistica più consapevole e responsabile, capace di resistere alle sfide poste dall’era digitale e di fornire al pubblico strumenti per una comprensione critica degli eventi che plasmano il nostro mondo.
La formazione deontologica, in particolare, sarà al centro dell’approccio, sottolineando l’importanza di un’informazione accurata, imparziale e rispettosa della verità.








