Il Parco del Conero, scrigno di biodiversità e testimonianza di una storia millenaria, rafforza il suo legame con le figure professionali che ne curano l’accoglienza e la valorizzazione: le Guide Ufficiali. Quest’anno, 41 professionisti hanno conseguito il riconoscimento “Guida Ufficiale 2025”, un titolo che non è solo un permesso di accesso e di operatività, ma un vero e proprio atto di responsabilità verso un ecosistema fragile e un patrimonio culturale inestimabile.Il presidente del Parco, Luigi Conte, sottolinea l’importanza di queste figure, definendole “ambasciatori” del territorio, capaci di trasmettere non solo la bellezza paesaggistica del Conero, ma anche la complessità delle sue dinamiche ambientali e le sfide legate alla sua conservazione. L’invito è chiaro: scegliere Guide Ufficiali è un atto di tutela, un investimento nella qualità dell’esperienza di visita e un deterrente contro l’improvvisazione che può danneggiare l’ambiente e mettere a rischio la sicurezza dei visitatori.L’elenco aggiornato delle Guide Ufficiali, consultabile sul sito web del Parco, non offre solo dati di contatto, ma anche un profilo dettagliato delle competenze di ciascun professionista. Che si tratti di accompagnare appassionati di fotografia naturalistica, birdwatching, trekking sportivo, escursioni geologiche o itinerari archeologici, ogni Guida Ufficiale possiede una specializzazione che permette di personalizzare l’esperienza di visita, rispondendo a interessi specifici e garantendo un livello di conoscenza e professionalità elevato.La presenza delle Guide Ufficiali è fondamentale per promuovere un turismo sostenibile, un approccio consapevole alla fruizione del territorio che minimizzi l’impatto ambientale e valorizzi le peculiarità locali. Attraverso la loro competenza e la loro capacità di narrazione, le Guide non solo informano i visitatori, ma li sensibilizzano al rispetto dell’ambiente, li invitano a comprendere il valore del patrimonio culturale e li motivano ad adottare comportamenti responsabili.In linea con l’impegno verso l’eccellenza, il Parco del Conero ha previsto incontri di formazione con le Guide del Parco Aigae, per affinare le competenze e condividere buone pratiche. Un’attenzione particolare è stata dedicata alla presentazione della recente scoperta archeologica della cava romana a cielo aperto, un sito di straordinaria importanza storica e geologica. Questa innovativa attrattiva, illustrata da Filippo Invernizzi e Nicoletta Frapiccini, offre una nuova prospettiva sulla storia del Conero e si inserisce in un percorso di valorizzazione che mira al riconoscimento come Geoparco, un’area di interesse scientifico e culturale di rilevanza internazionale. La riscoperta di questo patrimonio storico, unita all’impegno per la sua conservazione e fruizione responsabile, testimonia la volontà del Parco del Conero di coniugare la tutela ambientale con lo sviluppo culturale e turistico, creando un’offerta diversificata e di alta qualità per tutti.