Il Comune di Fano progetta un’opera di profonda trasformazione sociale e urbana con l’approvazione, da parte della Giunta, di uno schema di convenzione tripartitica che coinvolge la Regione Marche, la Provincia di Pesaro e Urbino e l’Azienda Sanitaria Territoriale (AST) di Pesaro e Urbino.
Il fulcro di questa iniziativa è la realizzazione di un Hospice pediatrico all’avanguardia, un presidio di cure palliative e supporto psicosociale specializzato per bambini e famiglie che affrontano malattie inguaribili.
La scelta dell’area dell’ex Ospedaletto di via Tazzoli non è casuale, ma rappresenta un’opportunità strategica per riqualificare un sito di rilevanza storica e sociale, restituendolo alla collettività con una funzione rinnovata e cruciale.
L’impegno finanziario complessivo, stimato in 7 milioni di euro, è interamente sostenuto da risorse provenienti dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per le Marche, nel periodo di programmazione 2021-2027, evidenziando la priorità attribuita a questa iniziativa a livello regionale.
Il progetto va ben oltre la semplice ricostruzione di un edificio.
Prevede una demolizione completa della struttura esistente per far spazio a un complesso architettonico moderno, progettato per garantire un ambiente accogliente, sicuro e funzionale per i piccoli pazienti e i loro cari.
L’approccio è olistico, volto a integrare le cure mediche con il sostegno emotivo e psicologico, creando un ambiente di cura che tenga conto delle specifiche esigenze di ogni famiglia.
Parallelamente alla realizzazione dell’Hospice, l’accordo di programma contempla un ambizioso piano di riqualificazione urbana.
L’obiettivo è trasformare l’area circostante, migliorando la vivibilità del quartiere attraverso la creazione di nuove aree verdi pubbliche, con particolare attenzione alla biodiversità e alla fruibilità da parte dei residenti, e la predisposizione di infrastrutture di parcheggio, elementi spesso carenti nelle aree urbane consolidate.
L’integrazione con il contesto paesaggistico e architettonico è un elemento cruciale del progetto.
L’Hospice sarà progettato per armonizzarsi con l’ambiente circostante, utilizzando materiali e tecniche costruttive che ne valorizzino l’estetica e minimizzino l’impatto ambientale.
Si punta a creare un luogo che sia non solo funzionale, ma anche esteticamente gradevole e capace di promuovere il benessere psicologico dei suoi fruitori.
La fase successiva prevede l’approvazione definitiva dello schema di convenzione da parte del Consiglio Comunale, un passaggio fondamentale per formalizzare l’impegno dell’amministrazione e avviare le successive procedure operative.
A seguire, la delibera sarà pubblicata per un periodo di 60 giorni, durante il quale i cittadini potranno presentare osservazioni e suggerimenti.
L’approvazione della variante urbanistica, necessaria per l’adeguamento del piano regolatore, sarà poi conferita con decreto della Presidenza della Provincia.
Infine, la variante, debitamente integrata, tornerà nuovamente all’attenzione del Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva, completando il processo decisionale e preparando il terreno per l’inizio dei lavori.
Questa iniziativa rappresenta un investimento significativo nel futuro della comunità, un atto di umanità e un segnale tangibile dell’impegno del Comune di Fano verso il benessere dei suoi cittadini più vulnerabili.