Un denso velo di fumo acre ha oscurato il tardo pomeriggio di oggi a Ponzano di Fermo, quando un incendio di vaste proporzioni ha infiammato la boscaglia in località Torchiaro. L’allarme è scattato intorno alle 16, mobilitando immediatamente le squadre dei vigili del fuoco di Fermo, affiancati dal personale specializzato del 115, dai carabinieri forestali e dai soccorritori della Croce Arcobaleno di Petritoli, la cui rapidità è stata cruciale per la gestione dell’emergenza.L’incendio, alimentato dalla siccità e dalla fitta vegetazione tipica dell’area, rappresentava un pericolo imminente di rapida propagazione, con il rischio di coinvolgere estese aree boschive e potenzialmente abitazioni isolate. La risposta è stata immediata e articolata su più livelli. Oltre alle squadre a terra, impegnate nella circoscrizione e nello spegnimento diretto, è stato dispiegato l’elicottero Erickson S64 Cochise, un assetto aereo cruciale per affrontare incendi di questa portata. L’elicottero, coordinato dal centro operativo, ha effettuato ripetuti lanci d’acqua sui focolai primari, contribuendo in modo decisivo a limitare l’espansione delle fiamme.Un uomo di 69 anni, presente sul luogo dell’incendio al momento dell’evento, ha subito ustioni a braccia e piedi, seppur di gravità lieve. I sanitari della Croce Arcobaleno gli hanno prestato i primi soccorsi e lo hanno trasportato all’ospedale di Fermo per accertamenti e ulteriori cure, garantendo la massima attenzione alla sua salute.Le operazioni di spegnimento, che hanno richiesto un notevole dispendio di forze e mezzi, si sono protratte per diverse ore, evidenziando la complessità del terreno e la difficoltà di accesso. Le indagini, condotte dai carabinieri forestali, sono ora focalizzate sull’accertamento delle cause dell’incendio. Al momento, l’ipotesi di un innesco accidentale, magari dovuto a una scintilla proveniente da attività agricole o a un mozzicone di sigaretta incustodito, non è esclusa, ma non si esclude neanche un possibile innesco doloso. La ricostruzione degli eventi è resa difficile dalla presenza di forti venti che hanno contribuito a disperdere rapidamente i focolai secondari.L’intervento del 115, unitamente alla tempestività delle altre forze intervenute, ha evitato conseguenze ben più gravi, testimoniando l’importanza di una risposta coordinata ed efficiente in situazioni di emergenza come questa. La rapida azione aerea ha permesso di contenere l’incendio prima che potesse assumere dimensioni catastrofiche, salvaguardando la sicurezza della comunità e preservando un importante patrimonio ambientale.