Rete di ascolto e prevenzione: l’Informabus riparte per la provincia di AnconaDopo una fase di riflessione, l’Unità di Strada Informabus del Comune di Ancona – gestita dalla Cooperativa Sociale Polo9 – riattiva la sua rete di interventi territoriali, grazie al sostegno finanziario della Regione Marche.
Questa iniziativa mobile si propone di estendere la sua presenza nei sei ambiti cruciali della provincia: Osimo, Jesi, Falconara Marittima, Ancona, Senigallia e Fabriano, creando un ponte diretto tra i servizi socio-sanitari e la comunità.
L’Informabus non è semplicemente un servizio rivolto ai giovani e agli adolescenti; è una risorsa accessibile a tutti i cittadini.
Il suo ruolo primario è quello di offrire uno spazio di ascolto attento e non giudicante, dedicato a tematiche complesse e spesso stigmatizzate.
L’attenzione si concentra su problematiche quali il gioco d’azzardo patologico, le dipendenze comportamentali (legate all’uso eccessivo di tecnologie digitali, social media e altri comportamenti compulsivi), l’abuso di sostanze psicoattive (inclusi alcol e droghe) e la promozione di una sessualità consapevole e responsabile, intesa come elemento chiave per la salute globale dell’individuo.
Il progetto ambisce a costruire un sistema di prevenzione proattivo, che vada oltre l’approccio reattivo tradizionale.
Questo significa agire sui fattori di rischio, promuovere stili di vita sani e responsabili, e fornire informazioni accurate e tempestive, capaci di formare cittadini informati e consapevoli.
L’obiettivo ultimo è quello di fornire strumenti per la resilienza, aiutando i giovani a sviluppare capacità di coping efficaci per affrontare le sfide della vita.
L’Unità di Strada Informabus opererà attivamente in tutto il territorio provinciale, raggiungendo i luoghi di aggregazione giovanile – spazi pubblici, centri sportivi, parchi – ma anche interagendo con le scuole di ogni ordine e grado e con le università, creando occasioni di dialogo e sensibilizzazione.
“L’Informabus incarna la nostra visione di comunità,” sottolinea l’assessore ai Servizi Sociali, Manuela Caucci.
“Non ci limitiamo ad aspettare che i ragazzi si rivolgano ai servizi; andiamo incontro a loro, instaurando un rapporto basato sul rispetto, l’attenzione e la partecipazione attiva.
La prevenzione inizia con l’ascolto: un ascolto profondo e empatico che ci permette di comprendere le reali esigenze del territorio e di offrire risposte mirate ed efficaci.
Invitiamo tutti a seguire la pagina Facebook Informabus Ancona per rimanere costantemente aggiornati sulle prossime tappe e sulle iniziative in programma.
“In sintesi, il ritorno dell’Informabus rappresenta un investimento nella salute e nel benessere della comunità marchigiana, un segnale di attenzione verso le fragilità e un impegno concreto per costruire un futuro più sano e consapevole.







