L’Istituto Nazionale per le Ricerche e Cure Anziani (IRCCS INrca) celebra un traguardo significativo, ottenendo la certificazione UNI PdR 125:2022 rilasciata da CSQA, Organismo di Certificazione Italiano a controllo pubblico.
Questo riconoscimento prestigioso non si limita a un attestato formale, ma simboleggia un percorso deliberato e strutturato volto a promuovere la parità di genere all’interno dell’intera organizzazione, ridefinendo gli standard per le istituzioni sanitarie e di ricerca.
L’ottenimento della certificazione UNI PdR 125:2022 per l’IRCCS INrca rappresenta un investimento strategico nel capitale umano, un impegno concreto per superare le disuguaglianze di genere che, seppur in forme spesso sottili, possono ancora persistere nel mondo del lavoro, soprattutto in contesti complessi come la ricerca scientifica e l’assistenza sanitaria.
L’INrca non si limita a garantire pari opportunità, ma si propone di creare un ambiente lavorativo che valorizzi attivamente il potenziale di ogni individuo, indipendentemente dal genere, favorendo un ecosistema di innovazione e progresso.
La UNI PdR 125:2022 non è un mero elenco di regole, ma un quadro concettuale fondato su principi cardine quali la trasparenza gestionale, l’imparzialità nei processi di valutazione, il rispetto della diversità e l’inclusione attiva.
Questi valori si traducono in azioni concrete: revisione delle politiche di assunzione e promozione, monitoraggio dei divari salariali, implementazione di programmi di formazione sulla sensibilizzazione al tema della parità di genere, creazione di reti di supporto e mentoring per donne, e promozione di una cultura organizzativa che contrasti ogni forma di discriminazione e mobbing.
L’IRCCS INrca, con questa certificazione, rafforza il suo ruolo di leader nel panorama nazionale e internazionale, non solo per l’eccellenza nella ricerca geriatrica e nell’assistenza agli anziani, ma anche come modello di responsabilità sociale e di impegno verso un futuro più equo e sostenibile.
L’iniziativa si inquadra pienamente nella missione dell’Istituto, che mira a fornire servizi di alta qualità nel rispetto dei principi di un welfare generativo e solidale.
Questo approccio è coerente con gli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, in particolare con l’obiettivo 5 dedicato alla parità di genere, che richiede azioni concrete per eliminare tutte le forme di discriminazione e garantire alle donne le stesse opportunità degli uomini.
L’istituto ha sviluppato processi interni sofisticati, volti non solo a prevenire, ma anche a identificare e correggere tempestivamente qualsiasi situazione di esclusione o disparità, promuovendo un ambiente di lavoro costantemente migliorativo e inclusivo per tutti i suoi collaboratori.