domenica 7 Settembre 2025
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LEA: le Marche all’ottavo posto, divario Nord-Sud resta ampio.

L’analisi dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) nel sistema sanitario italiano, condotta dalla Fondazione Gimbe e corroborata dalle valutazioni del Ministero della Salute, restituisce un quadro complesso e in evoluzione.

Il punteggio complessivo, calcolato su una scala di 300, misura il grado di adempimento regionale alle prestazioni sanitarie considerate fondamentali per garantire un’assistenza equa e adeguata a tutti i cittadini.
Nel 2023, la Regione Marche si posiziona all’ottavo posto tra le regioni e province autonome italiane, un risultato che, pur essendo positivo, va contestualizzato all’interno di un panorama nazionale caratterizzato da significative disparità.
Il punteggio di 248 punti riflette un impegno concreto nell’offerta di servizi essenziali, confermato dal giudizio di adempienza sancito dal Nuovo Sistema di Garanzia (NSG).

Un segnale incoraggiante è il miglioramento di 5 punti rispetto all’anno precedente, indicando un percorso di progressivo consolidamento dell’offerta di assistenza.

Tuttavia, la performance delle Marche non isola la regione da un quadro nazionale che svela criticità strutturali.

L’analisi evidenzia come, su base nazionale, solo tredici regioni riescano a raggiungere gli standard LEA definiti, con il Veneto che si distingue per una performance di eccellenza.
Questo dato sottolinea la disomogeneità territoriale nell’erogazione di servizi sanitari, con evidenti divari tra centro-nord e aree meridionali.

La performance delle regioni meridionali, in particolare, genera preoccupazione.
Puglia, Campania e Sardegna sono le uniche promosse, mentre ben otto regioni vedono un peggioramento rispetto al 2022, suggerendo difficoltà crescenti nel mantenere e migliorare l’adeguatezza dell’offerta sanitaria.
Questo declino può essere attribuito a una molteplicità di fattori, tra cui risorse finanziarie limitate, carenza di personale sanitario specializzato, invecchiamento della popolazione e complessità organizzative.

La Fondazione Gimbe, nel suo ruolo di osservatorio indipendente, sottolinea l’importanza di un monitoraggio costante e trasparente dei LEA, proponendo un rafforzamento del Nuovo Sistema di Garanzia e un investimento mirato nelle aree più critiche.
L’obiettivo non è solo raggiungere l’adempienza formale, ma garantire un’effettiva accessibilità ai servizi sanitari essenziali, riducendo le disuguaglianze e promuovendo la salute dei cittadini italiani.

Il miglioramento marchigiano, quindi, va interpretato come un passo in avanti, ma anche come un monito a proseguire il percorso di riforma e ottimizzazione del sistema sanitario nazionale.

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