Un crocevia di menti e ambizioni scientifiche si è creato a Macerata, dove nove ricercatori provenienti da Australia, Brasile, Etiopia, Nigeria, Pakistan, Spagna e Italia convergono per una masterclass intensiva. L’obiettivo primario: affinare proposte progettuali competitive per le prestigiose borse Marie Skłodowska-Curie post-dottorali, un pilastro fondamentale del programma Horizon Europe. Questo programma, finanziato dall’Unione Europea, rappresenta un investimento strategico nella mobilità dei ricercatori e nello sviluppo di progetti di ricerca all’avanguardia.I partecipanti, selezionati attraverso una rigorosa procedura di selezione internazionale, stanno collaborando attivamente con un team di docenti e tutor dell’Università di Macerata. Il percorso formativo, iniziato con moduli online, si concretizza ora in un’esperienza residenziale, offrendo sessioni mirate, consulenze personalizzate e un servizio di revisione linguistica per ottimizzare la chiarezza e l’impatto delle proposte. Un sostegno economico, volto a coprire costi di viaggio e alloggio, facilita la partecipazione e l’intensità dell’esperienza formativa.L’iniziativa, promossa dall’Università di Macerata sotto la guida del rettore John McCourt, si configura non solo come un’opportunità per attrarre talenti, ma come un vero e proprio investimento nella costruzione di reti internazionali durature e nell’ampliamento degli orizzonti della ricerca. La delegata Jessica Piccinini e l’Ufficio Ricerca Internazionale hanno svolto un ruolo cruciale nel rendere UniMC un punto di riferimento per la formazione di eccellenza, consolidando la sua reputazione a livello internazionale.Le borse Marie Skłodowska-Curie Fellowship si rivolgono a dottorandi e ricercatori con esperienza post-dottorale, offrendo la possibilità di perseguire progetti di ricerca innovativi in contesti internazionali, promuovendo così la collaborazione e lo scambio di conoscenze. L’Università di Macerata, in particolare nelle discipline delle scienze umane e sociali, ha dimostrato un crescente appeal, come testimonia il successo di Gianluca Sampaolo, vincitore nel 2023 di una Global Fellowship, un riconoscimento che attesta la qualità e l’impatto delle ricerche condotte presso l’ateneo.Questa sesta edizione dell’iniziativa sottolinea il ruolo in continua evoluzione di UniMC come hub accademico internazionale, un catalizzatore per la crescita scientifica e culturale non solo dell’università, ma dell’intero territorio marchigiano, stimolando la nascita di nuove sinergie e contribuendo a posizionare l’Italia come protagonista nello scenario della ricerca europea e globale. L’ambizione è di creare un ecosistema di ricerca vibrante, capace di attrarre e formare i leader scientifici del futuro.
Macerata, crocevia di menti: masterclass per ricercatori internazionali.
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