martedì 14 Ottobre 2025
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Ancona

Macerata Humanities Festival: Dialoghi, Arte e Riflessioni per la Comunità.

Il Macerata Humanities Festival, un’esperienza culturale unica nel suo genere, si appresta a celebrare la sua terza edizione, trasformando la città in un crocevia di idee e un laboratorio aperto al dibattito sul presente.

Dal 14 al 17 ottobre, un ricco calendario di oltre cinquanta eventi – tra incontri stimolanti, performance artistiche coinvolgenti, mostre evocative e la vivace fiera universitaria BooksUp! – esplora il tema centrale: “La forza del dialogo.
Saperi e pratiche per la vita comune.
“La manifestazione, promossa dall’Università di Macerata, si distingue per la sua capacità di trascendere i confini disciplinari, intrecciando filosofia, storia, letteratura, arte e musica in un dialogo fecondo e accessibile.
La giornata inaugurale, un preludio a ciò che attende il pubblico, ha già offerto un assaggio della ricchezza di questo approccio.

La mostra “Il soldatino pensò che era la pace,” curata dall’Accademia di Belle Arti di Macerata e da Ars in Fabula, ha evocato un’atmosfera di riflessione poetica, mentre lo spettacolo teatrale “Dioggene” di Stefano Fresi ha generato un’esplosione di risate e spunti di riflessione, testimoniando la potenza dell’ironia come strumento di comprensione.
Il programma di venerdì, che anticipa l’apertura ufficiale, si è articolato in iniziative mirate a promuovere l’interazione e la condivisione.
Un workshop dedicato al dialogo intergenerazionale e alla cultura del lavoro, promosso da esperti come Alberto Zanutto, Roberto Del Gobbo e Alessandra Fermani presso la Lube Academy, ha affrontato il tema cruciale della collaborazione tra diverse generazioni nel mondo del lavoro, evidenziando l’importanza dei valori condivisi come fondamenta di un ambiente lavorativo armonioso e produttivo.

L’apertura ufficiale del Festival, prevista per le 18 all’Orto dei Pensatori, vedrà gli interventi del Rettore John McCourt, della Direttrice Fabiola Falappa, della Presidente delle Eum Simona Antolini e dei rappresentanti delle istituzioni e delle aziende che sostengono l’iniziativa, offrendo una visione d’insieme dei valori e degli obiettivi della manifestazione.

La giornata si concluderà con un concerto suggestivo, “Dialogo con la comunità”, al Teatro della Filarmonica, dove il Tourdion Ensemble, un coro femminile arricchito da arpa e corni, guiderà il pubblico in un viaggio musicale tra le composizioni di Johannes Brahms e Benjamin Britten, sottolineando il ruolo dell’ascolto attivo come essenza stessa dell’incontro umano.

Il Macerata Humanities Festival, sostenuto da Regione Marche, Comune di Macerata, Fondazione Marche Cultura, iGuzzini, Bcc Recanati e Colmurano, Fior di Grano, Bper Banca e Lube, si configura come un’occasione irripetibile per riflettere sulle sfide del nostro tempo, promuovendo un approccio dialogico e inclusivo alla conoscenza.

Quest’anno, la presenza di figure di spicco come Domenico Iannacone, Catherine Dunne, Rossella Miccio, Gino Cecchettin, Cristina Bellemo, Veronica Ruffato, Elena Mil e Ado Hasanović, garantirà un confronto stimolante e approfondito, invitando il pubblico a riscoprire il valore della parola e dell’ascolto come strumenti fondamentali per la costruzione di una vita comune più consapevole e armoniosa.

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