mercoledì 6 Agosto 2025
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Ancona

Marche: Balneazioni Interrotte, Allarme Tossine e Contaminazione.

Emergenze Ambientali e Sanitarie sulle Coste Marchigiane: Divieti di Balneazione e Precauzioni per la Salute PubblicaUn’onda di preoccupazioni legate alla qualità delle acque marine ha investito le coste delle Marche, con l’imposizione di temporanei divieti di balneazione in diverse località, a causa di problematiche ambientali distinte ma altrettanto impattanti sulla salute pubblica.
La situazione, acuita da recenti eventi meteorologici estremi, solleva interrogativi cruciali sulla vulnerabilità degli ecosistemi costieri e sull’efficacia delle misure di prevenzione e controllo.
Ad Ancona, il Comune ha disposto la sospensione della balneazione in specifiche aree – Ascensore, Passetto e Pietralacroce – a seguito di un’anomala proliferazione dell’alga *Ostreopsis Ovata*.

Questa alga, appartenente a un genere potenzialmente tossico, rilascia in atmosfera aerosol contenenti tossine che, se inalate, possono provocare una serie di disturbi respiratori e gastrointestinali, come irritazioni delle vie aeree superiori, vertigini, raucedine, tosse, nausea, congiuntivite e dermatiti.
La tossicità di *Ostreopsis Ovata* è particolarmente insidiosa poiché l’esposizione può avvenire anche senza contatto diretto con l’acqua, attraverso l’aria.
Le autorità sanitarie, in parallelo al divieto di balneazione, hanno esteso il consiglio di prudenza raccomandando di astenersi dal consumo di molluschi e ricci di mare provenienti dalle zone interessate, al fine di ridurre il rischio di ingestione di tossine.
Parallelamente, a San Benedetto del Tronto, il sindaco ha imposto un divieto temporaneo di balneazione a causa della presenza di contaminazione fecale, rilevata tramite l’identificazione di *Escherichia Coli* oltre i limiti di legge.
Questo fenomeno è stato esacerbato dalle intense piogge e dalle alluvioni che hanno colpito il Piceno nei giorni precedenti, determinando un dilavamento di reflui agricoli e urbani verso il mare.

La presenza di *Escherichia Coli* indica un rischio di contaminazione batterica che può causare infezioni gastrointestinali e altre patologie.

L’imposizione di questi divieti è supportata da rigorosi controlli effettuati dall’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente delle Marche (Arpam), che monitora costantemente la qualità delle acque marine.

La segnaletica temporanea installata nelle aree interessate mira a informare il pubblico e a garantire il rispetto delle ordinanze.
Questi eventi sottolineano l’importanza di una gestione integrata delle risorse costiere, che comprenda misure di prevenzione dell’inquinamento, sistemi di allerta precoce e piani di emergenza efficaci.
La crescente frequenza di eventi meteorologici estremi, legata ai cambiamenti climatici, amplifica la vulnerabilità degli ecosistemi costieri e richiede un impegno continuo per la tutela della salute pubblica e la sostenibilità ambientale.

La collaborazione tra istituzioni, comunità scientifica e cittadini è fondamentale per affrontare queste sfide e garantire un futuro sicuro e sano per le coste delle Marche.

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