La crescente consapevolezza dell’importanza di un’infanzia serena e di un’adolescenza formativa sta plasmando un nuovo paradigma urbanistico, con la Regione Marche all’avanguardia in questa trasformazione. Nel 2025, un investimento di 30.000 euro sarà distribuito a cinque Comuni, designandoli come nuclei propulsori della “Rete delle Città Sostenibili e Amiche dei Bambini e degli Adolescenti”. Questa iniziativa non è una semplice questione di aree gioco o percorsi pedonali sicuri, ma un ripensamento radicale della progettazione urbana, centrata sui diritti fondamentali sanciti dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia.Il bando pubblico, la cui assegnazione terrà conto di criteri rigorosi, premia l’esperienza pregressa e la capacità di innovazione dei Comuni. Si valutano positivamente l’implementazione di progetti dedicati all’infanzia e all’adolescenza, l’attivazione di meccanismi di partecipazione democratica – come osservatori permanenti o tavoli di coordinamento – e la dimostrata capacità di fungere da ponte tra i Comuni impegnati nella promozione della cittadinanza attiva, della mobilità sostenibile e della riqualificazione del tessuto urbano.I Comuni selezionati assumeranno un ruolo cruciale: non solo coordineranno interventi mirati a migliorare la qualità della vita delle nuove generazioni, ma agiranno anche come catalizzatori di cambiamento, promuovendo un approccio olistico che abbracci la riqualificazione degli spazi pubblici, l’educazione alla sostenibilità e la partecipazione attiva dei minori nella vita comunitaria. Questo significa incentivare la creazione di ambienti inclusivi, stimolanti e sicuri, in cui i giovani possano sviluppare appieno il proprio potenziale, esprimere la propria voce e contribuire attivamente alla costruzione del futuro della loro comunità.”L’obiettivo è trasformare le istituzioni locali in veri e propri laboratori di ascolto, sperimentazione e responsabilità,” afferma Filippo Saltamartini, Vicepresidente della Regione Marche e Assessore ai Servizi Sociali e alla Famiglia. Un’iniziativa di questo tipo non solo tutela i diritti dei bambini e degli adolescenti, ma rappresenta un investimento strategico per il benessere di tutta la comunità, perché una città accogliente e attenta alle esigenze dei più giovani è una città più vivibile, innovativa e resiliente per tutti i suoi abitanti. L’iniziativa mira a consolidare un ecosistema urbano in cui i diritti dell’infanzia non siano un’aggiunta, ma il principio fondante di una società più equa e sostenibile.