La quiete serale di una campagna alle porte di Marotta, nel pesarese, è stata brutalmente lacerata da una sparatoria che ha lasciato una scia di dolore e sgomento.
Un evento tragico, che si è consumato in un’abitazione isolata, ha causato la morte di una donna e ha ferito un’altra, provocando un panico diffuso tra i presenti, molti dei quali bambini.
L’uomo responsabile, un individuo di settant’anni circa, ha fatto precipitare la situazione dopo un acceso conflitto verbale, sfociato in un violento episodio di aggressione armata.
Le dinamiche iniziali suggeriscono un litigio preesistente, le cui ragioni sono ora al vaglio delle autorità, che ha portato l’uomo a estrarre un’arma da fuoco, scatenando il caos.
Il primo atto di violenza ha colpito una donna, che ha perso la vita sul colpo.
Subito dopo, un’altra persona è rimasta ferita da proiettili, sebbene le lesioni siano state classificate come superficiali, evitando conseguenze più gravi.
La rapidità degli eventi e il terrore che ha invaso l’ambiente hanno innescato un’immediata reazione di fuga, rendendo difficile una valutazione completa dei possibili feriti e della presenza di testimoni diretti.
I Carabinieri, prontamente intervenuti, hanno messo in stato di fermo l’aggressore, il quale è ora sottoposto a un interrogatorio serrato.
L’obiettivo primario delle indagini è ricostruire con precisione la sequenza degli eventi, chiarire il movente alla base del gesto e comprendere se siano state coinvolte altre persone, sia come complici che come vittime indirette del dramma.
La donna ferita è stata immediatamente trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Torrette, dove ha ricevuto le cure necessarie.
Nonostante la gravità del trauma subito, le sue condizioni non destano preoccupazioni per la sua vita.
La comunità locale è sotto shock, provata dalla perdita di una persona cara e dal terrore suscitato da un evento che ha infranto la serenità della campagna.
Le indagini proseguono a ritmo serrato, con l’ausilio di esperti e l’analisi di ogni elemento utile a fare luce sulla verità e a garantire che la giustizia sia fatta.
La ricostruzione del quadro completo richiederà tempo e un’attenta valutazione di tutte le testimonianze raccolte.