Il Miele come Chiave di un Turismo Rigenerativo: Piandimeleto e Belforte all’Isauro, un Modello per le MarcheI comuni di Piandimeleto e Belforte all’Isauro, incastonati nel cuore del Montefeltro pesarese, hanno ottenuto un finanziamento regionale di un milione di euro attraverso il bando “Borgo Accogliente”, dando vita al progetto “Il Miele del Montefeltro: api, biodiversità e turismo”.
Questa iniziativa non si limita a promuovere un prodotto enogastronomico di eccellenza, ma si configura come un approccio integrato alla valorizzazione del territorio, un esempio virtuoso di come la tutela ambientale, lo sviluppo economico locale e un turismo consapevole possano coesistere e rafforzarsi reciprocamente.
Il progetto riconosce l’importanza cruciale delle api nell’ecosistema, andando ben oltre la mera produzione di miele.
Le api, veri e propri indicatori biologici della salute del territorio, svolgono un ruolo insostituibile nella pollinazione, garantendo la riproduzione di numerose specie vegetali e la sostenibilità degli agroecosistemi.
La diminuzione delle popolazioni di api a livello globale rappresenta una seria minaccia per la biodiversità e la sicurezza alimentare, e il progetto “Il Miele del Montefeltro” si pone l’obiettivo di contribuire a contrastare questo fenomeno attraverso pratiche apicolturali sostenibili e la promozione di un’agricoltura rispettosa dell’ambiente.
L’approccio del progetto si fonda su una visione olistica dello sviluppo territoriale, che integra la valorizzazione del prodotto apistico con la creazione di un’offerta turistica esperienziale e immersiva.
Sono previsti itinerari naturalistici che guidano i visitatori alla scoperta della flora locale e delle peculiarità del paesaggio montano, offrendo spunti di riflessione sulla fragilità degli ecosistemi e sull’importanza della loro tutela.
Gli interventi previsti nei due comuni sono mirati a rafforzare l’accoglienza turistica e a creare opportunità di lavoro per i giovani.
A Belforte all’Isauro si prevede la realizzazione di aree attrezzate per camper, un investimento strategico per intercettare un segmento di turismo in crescita, e la riqualificazione di aree verdi, che contribuiranno a migliorare la qualità dell’ambiente urbano.
A Piandimeleto, la creazione di un labirinto sensoriale, un’attrazione innovativa e adatta a tutte le età, e la riqualificazione di un’area verde storica, testimoniano l’attenzione alla dimensione ludica e culturale del turismo.
L’accento sulla sostenibilità si riflette nella creazione di un apiario biologico, che garantirà la produzione di miele di alta qualità nel rispetto dell’ambiente, e nella realizzazione di un museo dedicato al mondo delle api, un luogo di apprendimento e di scoperta per visitatori di ogni età.
Il progetto mira inoltre a potenziare l’offerta ricettiva, incentivando la creazione di nuovi BeB e ristoranti che valorizzino la gastronomia locale e promuovano i prodotti del territorio.
Secondo il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, l’iniziativa rappresenta un modello di sviluppo locale, un esempio di come la collaborazione tra enti pubblici e privati possa generare sinergie positive e valorizzare le peculiarità del territorio.
Nicolò Pierini, sindaco di Piandimeleto, sottolinea come il progetto si configuri come un vero e proprio rilancio del territorio, un’occasione per creare nuove opportunità di lavoro e per rafforzare l’identità locale.
Federica Battazzi, sindaca di Belforte all’Isauro, evidenzia come l’unione di intenti tra comuni e privati sia fondamentale per tradurre la visione comune in azioni concrete, creando un futuro sostenibile per le nuove generazioni e preservando il patrimonio naturale e culturale del Montefeltro.
Il progetto “Il Miele del Montefeltro” si prefigge di diventare un faro per un turismo rigenerativo, capace di coniugare sviluppo economico, tutela ambientale e benessere sociale.