L’incontro con l’alterità, il confronto diretto con il sistema penitenziario, può innescare processi di trasformazione profondi, sia per chi lo vive internamente che per chi vi accede dall’esterno.
È da questa consapevolezza che nasce TheRAPia, un’iniziativa innovativa ideata dalla rapper marchigiana Miss Simpatia, alias Sandra Piacentini, nata come visita a un amico detenuto nella Casa Circondariale di Montacuto, ad Ancona, ma evolutasi in un progetto di riscatto culturale e umano di portata nazionale.
L’esperienza, inizialmente focalizzata su un rapporto personale, si è rivelata una finestra spalancata su un mondo spesso occultato, un microcosmo di storie interrotte, speranze soffocate e umanità ferita.
Come sottolinea Miss Simpatia, “Pensavo di entrare per rivedere un volto noto, e invece ho visto il paese, nella sua verità più scomoda e cruda.
“TheRAPia si configura dunque come un laboratorio di espressione artistica, un percorso di scrittura e rap strutturato per i detenuti, un luogo dove la parola, liberata dalle catene del silenzio e della marginalizzazione, diventa strumento di elaborazione interiore, di denuncia sociale e di costruzione di un futuro alternativo.
Il progetto, sostenuto dalla direzione del carcere, guidata da Manuela Ceresani, ha saputo coinvolgere artisti di spicco della scena musicale italiana, come Emis Killa, Jamil, Jbeat, Trapgod, Shekkero e John Durrel, ampliando l’impatto e la risonanza dell’iniziativa.
L’esito più tangibile di questo percorso è il documentario firmato da Tommaso Giantommasi e Ludovico Morandi, un ritratto autentico e senza filtri della vita carceraria, capace di smontare stereotipi e pregiudizi.
Ma non solo: il progetto ha dato vita anche al libro interattivo “Cuore in cella”, in uscita nel 2026 con il supporto di Luca Michele Coccia, un’opera che, con un linguaggio diretto e poetico, offre uno sguardo intimo e commovente sulla quotidianità carceraria, un vero e proprio “diario” della sopravvivenza e della speranza.
L’apprezzamento del Comandante della Polizia Penitenziaria Nicola De Filippis – “descrive il carcere per ciò che realmente è, con parole profondissime” – testimonia l’importanza e l’efficacia di questo approccio comunicativo.
“Cuore in cella” e TheRAPia si intrecciano, delineando una narrazione complessa di resilienza e riabilitazione, che eleva la questione carceraria al centro del dibattito pubblico, portando alla luce la dignità e la capacità di redenzione dei detenuti.
Il progetto si evolve ulteriormente con la nascita di Ankora Music Lab, un’etichetta discografica fondata da Miss Simpatia, Luca Michele Coccia e Roberta Decrescenzo, dedicata a promuovere i talenti musicali emergenti delle Marche e a offrire loro una piattaforma per esprimere la propria voce e condividere le proprie storie.
Ankora Music Lab rappresenta un ulteriore passo avanti verso un sistema penitenziario più umano, inclusivo e capace di offrire opportunità di crescita e di reinserimento sociale.
Un sistema dove la musica non è solo intrattenimento, ma strumento di cura, di espressione e di speranza.







