L’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale San Salvatore di Pesaro inaugura un avanzato strumento diagnostico: una sonda ecografica ad alta risoluzione, destinata a rivoluzionare l’approccio alla valutazione neurologica neonatale.
Questa acquisizione tecnologica non si limita a potenziare l’attività del reparto, ma rappresenta un investimento strategico per la salute dei più piccoli, offrendo la possibilità di una diagnosi precoce e non invasiva di patologie cerebrali.
La specifica progettazione della sonda permette l’esecuzione dell’ecografia cerebrale transfontanellare, una tecnica cruciale per l’analisi del cervello del neonato attraverso le ampie aree membranose, la fontanella anteriore e posteriore, che si chiudono progressivamente nel primo anno di vita.
Questo permette una visualizzazione dettagliata delle strutture cerebrali in un momento delicato e facilmente accessibile, senza ricorrere a procedure invasive.
L’importanza di questa nuova strumentazione risiede nella sua capacità di individuare anomalie spesso silenti nelle prime ore e settimane di vita, quando interventi precoci possono avere un impatto significativo sul futuro neurologico del bambino.
Si tratta di una risorsa fondamentale per neonati pretermine, a basso peso alla nascita o con fattori di rischio specifici, che sono maggiormente esposti a sviluppare patologie cerebrali.
“La possibilità di realizzare ecografie cerebrali in maniera così precisa, direttamente al capezzale del neonato, e con una finestra temporale così ampia, è un elemento distintivo,” afferma il Dott. Lorenzo Tartagni, Direttore dell’Unità Operativa complessa di Pediatria degli ospedali di Pesaro e Fano.
“Questa tecnologia ci offre l’opportunità di intervenire tempestivamente, implementando strategie terapeutiche mirate e migliorando sensibilmente la prognosi dei neonati a rischio.
Non si tratta solo di diagnosticare, ma di aprire la strada a un percorso di cura personalizzato e precoce, fondamentale per massimizzare il potenziale di sviluppo neurologico di ogni bambino.
”L’innovazione introdotta dall’ospedale San Salvatore va oltre la semplice acquisizione di un dispositivo tecnologico; rappresenta un impegno concreto verso un modello di assistenza neonatale sempre più proattivo e orientato alla prevenzione, testimoniando un costante aggiornamento e una ricerca continua di soluzioni all’avanguardia per il benessere dei bambini.







