Il passaggio di consegne al vertice della Polizia di Stato a Fermo ha segnato l’avvento di un nuovo capitolo per la sicurezza locale, con l’insediamento del Dott. Eugenio Ferraro in qualità di Questore.
La cerimonia, improntata al rispetto per i caduti, ha visto la deposizione di una corona d’alloro al monumento all’interno della questura, un atto simbolico che sancisce l’assunzione di un ruolo di guida e responsabilità per il nuovo dirigente.
Il Dott. Ferraro, dirigente superiore della Polizia di Stato, porta con sé una carriera solida e articolata, maturata in contesti geografici e operativi diversificati, testimoniando un percorso di crescita professionale volto a consolidare competenze e acquisire una visione ampia delle sfide che la Polizia affronta nel panorama nazionale e internazionale.
Originario di Roma, il suo curriculum vitae riflette un impegno costante nell’ambito della sicurezza pubblica, con un’esperienza significativa come vicario del questore di Brindisi, preceduta da incarichi di notevole rilievo in altre città italiane.
La formazione del Dott. Ferraro si distingue per un approccio olistico, che unisce rigorose basi giuridiche – culminate con la laurea in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza – a una preparazione specialistica presso istituzioni di eccellenza.
Il corso quadriennale presso l’Istituto Superiore di Polizia ha rappresentato una tappa fondamentale, arricchita da esperienze formative internazionali di grande valore, come il percorso formativo presso l’Accademia Nazionale dell’FBI di Quantico negli Stati Uniti e i corsi di lingua e cooperazione presso le scuole di polizia di Clermont-Ferrand in Francia.
La sua padronanza della lingua inglese e francese sottolinea la sua capacità di operare efficacemente in un contesto globale, facilitando la collaborazione transfrontaliera e l’accesso a informazioni cruciali.
La carriera operativa del Dott. Ferraro si è sviluppata in un arco temporale che testimonia la sua versatilità e la sua capacità di eccellere in ambiti differenti.
Un decennio trascorso presso la Questura di Torino ha offerto un’esperienza preziosa nei reparti Mobile, Prevenzione Generale e Commissariato Centro, mentre la direzione della sezione Omicidi e Narcotici della Squadra Mobile di Roma (2002-2008) ha affinato le sue capacità investigative in casi di particolare delicatezza e complessità.
L’esperienza come ufficiale di collegamento Interpol a Nizza (2008-2010) ha rappresentato un’occasione unica per interagire con le forze di polizia internazionali e per coordinare azioni investigative a livello transnazionale.
Il suo percorso professionale è costellato di direzioni di importanti uffici della Polizia di Stato, che includono il reparto Volanti di Roma, gli uffici di Polizia Amministrativa di Pisa e Firenze, i distretti di Pubblica Sicurezza di Ostia e San Basilio e, più recentemente, il ruolo di vicario del questore di Sondrio.
Questa eterogeneità di esperienze ha contribuito a plasmare una leadership pragmatica e orientata alla risoluzione dei problemi, capace di gestire risorse umane e operative in contesti complessi e dinamici.
Il Dott. Ferraro non solo si è distinto nell’operatività, ma anche nella riflessione critica sul fenomeno criminale, come testimonia la sua partecipazione alla stesura del libro “Uomini che uccidono”, un’opera che affronta il tema profondo e doloroso dei femminicidi in Italia, dimostrando un impegno personale nella comprensione e nella prevenzione di gravi violazioni dei diritti umani.
La sua presenza a Fermo segna quindi l’inizio di una nuova fase per la sicurezza locale, guidata da un professionista esperto, preparato e profondamente consapevole delle sfide che attendono la comunità.







