Il Parco del Conero si veste a festa: “Parco Natale 2025”, un calendario di eventi concepito per celebrare le festività natalizie, trasmettendo un’esperienza che va ben oltre il semplice intrattenimento.
Un percorso immersivo che fonde tradizione, cultura, sensibilizzazione ambientale e ambizioni di crescita istituzionale.
Il sipario si alza con l’emozionante accensione delle luminarie natalizie, un rituale diffuso nei quattro comuni che compongono il parco: Ancona e Sirolo hanno già illuminato le proprie piazze, mentre Numana e Camerano attendono i prossimi giorni per dare il via ai festeggiamenti.
Questo susseguirsi di accensioni rappresenta un’occasione per unire le comunità locali, creando un’atmosfera di gioia e condivisione che si protrarrà fino all’Epifania, con una fitta rete di iniziative distribuite nel territorio.
Un momento particolarmente significativo è la premiazione del concorso “Scatti Naturali 2025”, che si terrà il 22 dicembre al Caffè Letterario della Mole Vanvitelliana.
L’evento, frutto di una collaborazione tra l’IIS Savoia Benincasa, il Gruppo Fotografico La Notte e l’Ente Parco, valorizza il talento dei giovani fotografi e celebra la bellezza del paesaggio conerese.
La presenza delle surfiste Medea Falcioni ed Erika Fulgenzi aggiunge un tocco di ispirazione e sottolinea il legame tra l’uomo e l’ambiente marino.
Il Natale, nel Parco del Conero, non è solo sinonimo di luci e decorazioni, ma anche un’occasione privilegiata per rafforzare l’impegno verso la tutela ambientale e la sostenibilità.
Come sottolinea Luigi Conte, presidente dell’Ente Parco, il “Cea – Centro di Educazione Ambientale” prosegue incessantemente il suo lavoro di sensibilizzazione e formazione, offrendo un programma continuo di eventi e iniziative didattiche.
Questa dedizione si inserisce nel più ampio progetto di elevazione del parco a livello nazionale, un traguardo che, una volta raggiunto, amplierebbe le risorse e le opportunità per la conservazione del territorio.
Il Natale diventa così un amplificatore di valori e un motore di speranza per il futuro del Conero, un parco che aspira a diventare un modello di gestione sostenibile e un punto di riferimento per la biodiversità e la cultura del territorio marchigiano.
L’iniziativa si propone di incarnare non solo l’atmosfera festosa, ma anche un profondo senso di responsabilità verso il patrimonio naturale e culturale che lo contraddistingue.
