venerdì 3 Ottobre 2025
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Pescara del Tronto: Svolta nella Ricostruzione, Un Nuovo Inizio.

A Pescara del Tronto, emblema delle ferite aperte inferte dal terremoto del 2016, si delinea un percorso concreto verso la ricostruzione, segnando una tappa cruciale nel lungo e complesso processo di rinascita.

L’approvazione, attraverso una Conferenza dei Servizi speciale, del progetto di riqualificazione urbanistica e di riconfigurazione morfologica dell’intera frazione di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) costituisce un punto di svolta, liberando la strada a una parte significativa della popolazione per la presentazione dei progetti relativi alla ricostruzione delle proprie abitazioni.

L’autorizzazione, estesa all’intera area con l’esclusione di zone a elevata vulnerabilità idrogeologica – dove sono previsti interventi mirati di mitigazione che saranno integrati nella nuova sistemazione urbanistica di Pescara – rappresenta un atto di fiducia e un segnale tangibile di speranza per la comunità.
Il commissario straordinario Guido Castelli, sottolineando la profonda commozione che lega l’amministrazione alla realtà di Pescara del Tronto, ha espresso la consapevolezza della gravità degli eventi vissuti e l’impegno costante a sostenerne la ripresa.

Il sindaco Michele Franchi ha espresso un cauto ottimismo, definendo l’approvazione come un “punto di partenza importante”, anticipando l’imminente convocazione di una nuova conferenza dei servizi dedicata alla restante area di Pescara del Tronto.
L’intervento progettato non si limita alla mera ricostruzione fisica; si tratta di una vera e propria riqualificazione complessiva che include la riprogettazione della viabilità, la realizzazione di nuovi sottoservizi essenziali e la messa in sicurezza del territorio attraverso opere di contenimento.
L’infrastruttura urbana sarà completamente rinnovata con la posa di nuove reti idriche, fognarie, elettriche, del gas e di telecomunicazione, affiancata da un sistema di illuminazione pubblica più efficiente e sostenibile.
La riqualificazione della rete stradale sarà accompagnata da interventi di consolidamento delle pendici, finalizzati a garantire la stabilità degli edifici e la sicurezza della circolazione.

Il progetto, meticolosamente elaborato in linea con il Piano Urbanistico Attuativo, si inserisce nel quadro del programma straordinario di rigenerazione urbana, tenendo conto della delicata cornice ambientale e paesaggistica in cui si colloca Pescara del Tronto.
La frazione, infatti, è incastonata all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e ricade all’interno di un’area Natura 2000, richiedendo un approccio progettuale che concili le esigenze di ricostruzione con la tutela del patrimonio naturale e culturale.
La durata prevista per la realizzazione dei lavori, stimata in circa due anni, coincide con un percorso di ricostruzione non solo materiale, ma anche di resilienza e di riscoperta dell’identità comunitaria.

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