Un impegno concreto: la Polizia di Ancona e la lotta alla violenza di genereLa lotta alla violenza contro le donne rappresenta una priorità imprescindibile per le forze dell’ordine, e la Polizia di Ancona si fa promotrice di un impegno attivo e strutturato, integrato nella campagna nazionale permanente “.
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questo non è amore”, promossa dalla Direzione Centrale Anticrimine.
L’iniziativa trascende la semplice attività di contrasto alla criminalità, configurandosi come un intervento sistemico volto a prevenire, proteggere e supportare le vittime, affrontando al contempo le cause profonde del fenomeno.
Il fulcro dell’azione preventiva risiede nella capillare diffusione di materiale informativo, disponibile sia in formato cartaceo che digitale.
Questo opuscolo non si limita a definire le diverse forme di violenza domestica e di genere – fisica, psicologica, economica, sessuale – ma fornisce strumenti concreti per la protezione e l’empowerment delle donne.
Vengono forniti numeri di emergenza, indirizzi dei centri antiviolenza presenti sul territorio, riferimenti normativi rilevanti e, con delicatezza e rispetto, storie di donne che hanno superato il trauma della violenza attraverso la denuncia e la ricerca di aiuto.
Questa narrazione coraggiosa mira a rompere il silenzio, a incoraggiare le vittime a farsi avanti e a dissipare l’idea che la denuncia sia un atto di debolezza o un segno di fallimento.
Parallelamente, la Polizia di Ancona, in sinergia con le Questure, i centri antiviolenza e le strutture ospedaliere, implementa il Protocollo Zeus, un intervento innovativo che coinvolge anche gli aggressori.
Al momento dell’applicazione del provvedimento di ammonizione del Questore, l’autore della violenza viene informato dell’esistenza di servizi specializzati in grado di offrire un percorso di consapevolezza e riabilitazione.
Questo percorso mira a far comprendere le conseguenze legali e sociali delle proprie azioni, promuovendo una profonda riflessione sul proprio comportamento e fornendo strumenti per gestirne le emozioni e prevenire la ricaduta in schemi violenti.
I dati raccolti suggeriscono che l’adesione a questo percorso può interrompere la spirale della violenza e ridurre significativamente il rischio di recidiva, offrendo una prospettiva di cambiamento reale.
La strategia di contrasto alla violenza di genere non può prescindere da una collaborazione sinergica con la società civile.
Per questo, la Polizia di Ancona ha intensificato i protocolli di collaborazione con enti, associazioni e organizzazioni del terzo settore.
Queste intese si concretizzano in campagne di informazione e sensibilizzazione mirate, volte a diffondere la cultura del rispetto e della parità.
Si rafforzano le reti territoriali per garantire un supporto immediato e coordinato alle donne vittime di violenza, ma anche ai figli, spesso testimoni e vittime indirette di abusi.
L’attenzione è rivolta a creare un ambiente di protezione e sostegno che coinvolga l’intera comunità, promuovendo un cambiamento culturale profondo e duraturo.
L’obiettivo ultimo è quello di costruire una società più giusta, equa e libera dalla violenza, in cui ogni donna possa vivere in sicurezza e dignità.







