La comunità di Ponte Sasso, frazione del Comune di Fano, affronta un futuro più sicuro grazie a un investimento strategico di 8 milioni di euro, concepito per prevenire le devastanti inondazioni che hanno segnato gli ultimi anni.
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Luca Serfilippi, ha presentato ieri sera un piano di mitigazione del rischio idraulico, frutto di un percorso complesso che ha coinvolto i residenti e mirato a rispondere a un’urgente necessità.
L’iniziativa non rappresenta solo un intervento infrastrutturale, ma un atto di responsabilità sociale e un segnale tangibile di impegno verso una popolazione che ha subito pesanti perdite e ferite emotive.
L’incontro pubblico ha costituito un momento cruciale per affinare i dettagli del progetto, raccogliendo feedback preziosi dalla comunità e promuovendo un dialogo aperto e costruttivo.
Il piano, ora approvato dalla giunta comunale, si configura come un tentativo di rottura con il passato, un passato caratterizzato da promesse disattese e da una frustrante attesa di soluzioni concrete.
Per anni, la questione delle inondazioni di Ponte Sasso è rimasta una ferita aperta, un monito costante della vulnerabilità del territorio.
L’amministrazione Serfilippi ha operato con determinazione, riuscendo a superare ostacoli significativi, tra cui il rischio di perdere finanziamenti pubblici, e a concretizzare un progetto che, fino a poco tempo fa, appariva irrealizzabile.
La rapidità con cui si è giunti a questa fase – con la definizione del progetto prevista per metà agosto e l’avvio dei lavori fissato per ottobre – testimonia la volontà di agire tempestivamente e di rispondere in modo efficace alle esigenze della comunità.
L’intervento va oltre la semplice riparazione dei danni; mira a una profonda trasformazione nella gestione del rischio idraulico, integrando soluzioni innovative e sostenibili.
Si prevede un approccio multidisciplinare che coinvolga ingegneri, idrologi, esperti ambientali e, soprattutto, la popolazione locale, per garantire che l’opera sia non solo tecnicamente avanzata, ma anche in armonia con l’ambiente e rispondente alle reali necessità del territorio.
La sfida, ora, è quella di mantenere l’impegno e di garantire che i lavori siano completati nei tempi previsti, assicurando a Ponte Sasso un futuro più sereno e protetto dalle insidie delle acque.