In una cerimonia solenne presso il comando provinciale dei Carabinieri di Fermo, il Colonnello Gino Domenico Troiani, Comandante Provinciale dell’Arma, ha espresso il suo apprezzamento e le sue congratulazioni a Massimiliano Del Moro e Ferdinando Filippelli, promossi al grado di Capitano.
Il riconoscimento, un momento significativo nella loro carriera militare, segna un avanzamento professionale derivante da anni di dedizione e impegno nel servizio alla comunità.
La promozione, sancita dall’attribuzione delle tre stelle, è stata officiata direttamente dal Generale di Brigata Nicola Conforti, Comandante della Legione Carabinieri Marche.
L’evento ha visto la partecipazione dei comandanti di tutti i reparti dipendenti, a testimonianza del valore e dell’importanza della progressione di carriera dei due ufficiali.
Il Generale Conforti, nel suo discorso, ha sottolineato non solo il raggiungimento di questo importante traguardo, ma anche la profonda gratitudine per il lavoro svolto finora, evidenziando come la loro attività sia stata fondamentale per garantire sicurezza e ordine nel territorio marchigiano.
La promozione a Capitano rappresenta un cambio di prospettiva e di responsabilità.
Dal ruolo di Tenenti, focalizzati sull’esecuzione di compiti specifici e sulla gestione diretta di unità operative, i nuovi Capitani assumeranno ora incarichi di maggiore complessità, che includono la pianificazione strategica, la gestione di risorse umane e materiali, e la supervisione di attività operative più ampie.
Questa promozione riflette la fiducia che l’Arma ripone in loro, riconoscendo le loro capacità di leadership e la loro competenza nel guidare e motivare i propri uomini.
L’occorrenza ha offerto l’opportunità di riflettere sul ruolo cruciale dei Carabinieri nel tessuto sociale, non solo come forza di polizia, ma anche come punto di riferimento per la cittadinanza, sempre presenti e disponibili a rispondere alle esigenze del territorio.
La promozione di Del Moro e Filippelli testimonia l’impegno costante dell’Arma nel garantire sicurezza e giustizia, e nel promuovere la crescita professionale dei propri ufficiali, preparandoli ad affrontare le sfide future con competenza e dedizione.
Il riconoscimento è anche un invito a continuare a servire con onore e professionalità, contribuendo attivamente alla sicurezza e al benessere della collettività.