Il Parco della Cesanella, a Senigallia, si appresta a rinascere come un ecosistema urbano multifunzionale, incarnando un modello di sviluppo sostenibile e partecipazione comunitaria.
L’intervento, denominato ‘Eco’, non si limita a una semplice riqualificazione, ma ambisce a trasformare l’area verde, situata nella fascia periurbana, in un laboratorio a cielo aperto per l’apprendimento, un punto di aggregazione sociale e un baluardo per la salvaguardia del patrimonio naturale.
Il progetto si articola in diverse sezioni interconnesse, concepite per massimizzare la resilienza ecologica e la fruibilità pubblica.
Prevedono la creazione di aule didattiche all’aperto, integrate nel paesaggio, destinate a percorsi educativi incentrati sulla biodiversità e sull’ecologia.
Un anfiteatro naturale, capace di ospitare centinaia di spettatori, fungerà da cornice per eventi culturali, spettacoli e iniziative di promozione del territorio.
L’aspetto ludico-sportivo sarà integrato attraverso aree attrezzate per diverse discipline, mentre la gestione della biodiversità sarà affidata a un team di esperti dell’Università di Camerino, che implementerà fasce di vegetazione mirate a favorire la colonizzazione da parte di specie autoctone e a creare corridoi ecologici.
Un bosco selvatico, agito da venti naturali e lasciato a rigenerarsi autonomamente, svolgerà un ruolo cruciale come filtro biologico, mitigando l’impatto delle aree urbanizzate adiacenti e contribuendo alla purificazione dell’aria.
Un’area ristoro, con un chiosco facilmente accessibile, sarà dedicata alla socializzazione e alla cura degli animali domestici, incentivando l’uso responsabile del parco.
La progettazione include anche una funzione di protezione civile: una porzione del parco sarà designata come punto di raccolta strategico in caso di emergenze, evidenziando l’impegno del Comune di Senigallia verso la sicurezza della comunità.
Il progetto ‘Eco’ rappresenta un’iniziativa complessa, resa possibile grazie a una rete di partnership istituzionali e associative.
Fondazione Cariverona, con un contributo significativo derivante dal bando Habitat, ha fornito il sostegno economico primario.
L’inclusione della Diocesi senigalliese, insieme a Caritas, Unicam e l’associazione Next, ha garantito una visione olistica e partecipata.
L’iniziativa “Il Parco che vogliamo”, promossa dalla Diocesi, ha coinvolto attivamente cittadini e scuole, raccogliendo idee e priorità per la riqualificazione, dimostrando l’importanza del consenso sociale nella realizzazione di opere pubbliche.
Un’assemblea pubblica, aperta a tutte le associazioni interessate, è in programma per discutere il nuovo regolamento di cittadinanza attiva, elemento chiave per garantire la gestione sostenibile e responsabile del parco nel tempo.
Il percorso culminerà con l’approvazione formale da parte della giunta e del consiglio comunale, siglando l’inizio di una nuova era per il Parco della Cesanella, simbolo di innovazione, partecipazione e tutela ambientale.







