giovedì 21 Agosto 2025
24.7 C
Ancona

Rossini Opera Festival: omaggio a Mariotti con La Messa

La quarantaduesima edizione del Rossini Opera Festival si conclude domani, 22 agosto, a Pesaro con un evento di eccezionale significato: l’esecuzione de “La Messa” di Gioachino Rossini, un’opera di profonda commozione raramente presentata in pubblico.

La performance, che avrà luogo al Teatro Rossini (ore 20:30), si configura come un omaggio solenne alla memoria di Gianfranco Mariotti, figura cardine del Festival e suo sovrintendente per ben trentotto edizioni, scomparso tragicamente alla fine del 2024.

A dirigere l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, il Coro del Teatro Ventidio Basso e un cast di voci di spicco – Vasilisa Berzhanskaya, Caterina Piva, Dmitry Korchak, Misha Kiria e Marko Mimica – sarà il maestro Donato Renzetti, custode di una tradizione che si rinnova ogni anno.

Come da consolidata consuetudine, il concerto conclusivo sarà trasmesso in diretta, in alta definizione, in Piazza del Popolo, grazie alla collaborazione tra il Festival e l’amministrazione comunale di Pesaro, offrendo al pubblico un’esperienza emozionante e gratuita.

“La Messa” non è un’opera nata da un impulso creativo individuale, bensì da un progetto collettivo di proporzioni quasi nazionali.
Concepita per commemorare il primo anniversario della morte di Gioachino Rossini, il 13 novembre 1869, l’idea originale provenne da Giuseppe Verdi, che immaginò una grande Messa da Requiem, un’opera corale ambiziosa a cui avrebbero contribuito i maggiori compositori italiani del tempo.
L’intento era ambizioso: creare non solo un’opera musicale, ma una vera e propria testimonianza di unità nazionale, un’espressione di valori condivisi quali la generosità, la vitalità e la coesione sociale, incarnati nella figura del compositore pesarese.
Tuttavia, le enormi sfide economiche legate alla realizzazione di un’opera di tale portata, con le sue masse strumentali, vocali e corali, si rivelarono insormontabili.

Il progetto rimase incompiuto per decenni, fino a che la Messa venne eseguita integralmente per la prima volta nel 1988 a Stoccarda e successivamente a Parma.
La sua successiva riscoperta e diffusione sono state relativamente contenute, con sporadiche rappresentazioni a La Scala e nella maestosa Basilica di San Petronio a Bologna, il luogo per il quale era stata originariamente pensata.

In preparazione a questo evento conclusivo, la Fondazione Rossini offre un approfondimento tematico, con un incontro dedicato alla Messa, programmato per le ore 11 nella Sala della Repubblica del Teatro Rossini.
Il celebre musicologo Alessandro Roccatagliati, presentato da Andrea Malnati, collaboratore scientifico della Fondazione, guiderà il pubblico attraverso gli intricati aspetti compositivi e il contesto storico-culturale dell’opera, offrendo spunti di ascolto illuminanti e arricchenti per comprendere appieno il significato profondo di questo raro e commovente capolavoro.
L’appuntamento si preannuncia come un momento di riflessione e celebrazione, un tributo commosso a Gioachino Rossini e alla figura imprescindibile di Gianfranco Mariotti, pilastro fondamentale del Rossini Opera Festival.

Author:

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -