La comunità di San Severino Marche può finalmente voltare pagina.
Un percorso accidentato, intessuto di difficoltà e sospesi amministrativi, che affonda le sue radici nel devastante sisma del 2016, si conclude con il ritorno a casa degli studenti e dei docenti dell’Istituto Tecnico e Tecnologico “Divini”.
L’evento non è semplicemente il rientro in una struttura fisica, ma simboleggia la ripresa di una comunità colpita nel suo tessuto sociale e educativo.
L’edificio scolastico, completamente ricostruito, emerge come un esempio virtuoso di resilienza e innovazione.
La sua realizzazione ha richiesto un investimento complessivo di circa 15 milioni di euro, cifra che testimonia l’impegno profuso per garantire una scuola all’avanguardia e un ambiente sicuro per le future generazioni.
Questo investimento si articola in una complessa gestione dei costi, con una componente significativa (circa 3 milioni di euro) destinata a compensare gli aumenti di prezzo dei materiali e della manodopera, una sfida intrinseca alla ricostruzione post-disastro.
L’architettura dell’edificio non si limita all’aspetto funzionale; essa incarna un approccio progettuale allineato con le più recenti direttive in materia di sicurezza sismica.
I criteri antisismici di ultima generazione garantiscono un elevato grado di protezione, mitigando i rischi derivanti da eventi naturali.
Parallelamente, l’edificio è stato concepito secondo i principi di uno standard NZEB (Nearly Zero Energy Building), quasi zero emissioni energetiche.
Questo approccio sostenibile implica l’adozione di tecnologie e soluzioni costruttive volte a minimizzare il consumo di energia, massimizzando l’efficienza energetica e riducendo l’impatto ambientale.
Pannelli fotovoltaici, sistemi di isolamento termico avanzati, ventilazione naturale ottimizzata: ogni dettaglio è stato curato per creare un ambiente scolastico efficiente, confortevole e rispettoso dell’ambiente.
Il ritorno all’edificio scolastico segna, quindi, non solo la fine di un lungo iter ricostruttivo, ma anche l’inizio di una nuova fase per la comunità di San Severino Marche.
Una fase caratterizzata dalla speranza, dalla ripresa e dalla consapevolezza di aver costruito un bene duraturo per il futuro, un esempio concreto di come la resilienza, l’innovazione e l’impegno civile possano trasformare un evento traumatico in un’opportunità di crescita e progresso.
L’Istituto “Divini” diventa così un simbolo tangibile della capacità di una comunità di ricostruire, di innovare e di guardare al futuro con ottimismo.