giovedì 7 Agosto 2025
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Santini chiede l’interrogatorio: analisi forense sul cellulare a Pesaro

Nel complesso quadro dell’inchiesta che sta scuotendo la città di Pesaro, Massimiliano Santini, figura chiave nell’indagine per corruzione e strettamente legata all’ex sindaco Matteo Ricci, ha formalmente richiesto alla Procura un interrogatorio preventivo, anticipando la conclusione delle indagini preliminari.

La mossa, orchestrata dal nuovo difensore Gioacchino Genchi, subentra all’interruzione del rapporto professionale con l’avvocata Paola Righetti, segnalando una strategia difensiva volta a fornire una versione dei fatti prima che la Procura delinei definitivamente il suo avviso di accusa.
La richiesta di interrogatorio volontario, indirizzata alla sostituta procuratore Maria Letizia Fucci, si accompagna a una cruciale integrazione investigativa: un approfondito supplemento di analisi forensi sul dispositivo mobile di Santini.
L’obiettivo è estrarre e analizzare dati potenzialmente rilevanti, in particolare conversazioni avvenute tramite un secondo account WhatsApp, altrimenti inaccessibili.
Questo secondo account, presumibilmente utilizzato per comunicazioni non tracciabili, potrebbe rivelare dettagli cruciali sugli scambi e gli accordi contestati.
La procedura di recupero dati, complessa e tecnicamente sofisticata, mira a ricostruire un quadro più completo delle interazioni di Santini con gli altri soggetti coinvolti nell’indagine.
L’inchiesta, che coinvolge un ventiquattro persone, tra cui figure di spicco della pubblica amministrazione locale, si concentra su presunti illeciti legati all’affidamento di appalti e servizi.

Un numero considerevole di indagati, sedici in totale, inclusa la figura dell’ex sindaco Matteo Ricci, ora candidato alla presidenza della Regione Marche, si trova sotto l’accusa di corruzione.
La gravità delle accuse riflette la portata e la presunta sistematicità delle irregolarità rilevate, che potrebbero aver compromesso l’integrità del sistema amministrativo comunale.
L’indagine, pertanto, non si limita a valutare singoli atti, ma mira a ricostruire un sistema di relazioni e favoritismi che, se confermato, potrebbe avere implicazioni significative per la responsabilità dei soggetti coinvolti.
Il futuro politico di Ricci, in particolare, pende ora sull’esito delle indagini e sulla sua capacità di fornire spiegazioni convincenti sulla sua posizione rispetto alle accuse mosse.
L’interrogatorio di Santini, e l’analisi forense del suo cellulare, rappresentano quindi tasselli cruciali per la ricostruzione della vicenda e la definizione degli addebiti.

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