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lunedì 27 Ottobre 2025

Serra indoor di cannabis scoperta a Fermo: arrestato un uomo

In una residenza apparentemente ordinaria, situata nelle immediate vicinanze del cuore storico di Fermo, è stata smascherata un’attività illecita di coltivazione indoor di cannabis.

L’abitazione, un modesto appartamento, ospitava una serra amatoriale, ingegnosamente allestita e tecnologicamente avanzata, destinata alla produzione di marijuana.
L’impianto, accuratamente progettato, integrava un sofisticato sistema di essiccazione gestito da timer, che regolava con precisione parametri cruciali come la ventilazione, l’illuminazione artificiale e l’umidità ambientale, elementi fondamentali per ottimizzare la crescita delle piante e massimizzare la resa.
La scoperta è stata effettuata dai Carabinieri della Compagnia di Fermo, impegnati in un’operazione di controllo mirato, frutto di un’indagine protrattasi nel tempo.

L’autore della coltivazione, un uomo di 59 anni, residente in loco e con precedenti contatti con le autorità, è stato segnalato all’Ufficio di Procura per i reati di produzione, traffico e detenzione abusiva di sostanze stupefacenti.
L’ispezione ha rivelato la presenza di dieci piante di cannabis in stato avanzato di sviluppo, disposte con ordine in una stanza appositamente trasformata.

La parte dell’abitazione, esternamente priva di qualsiasi elemento distintivo, aveva subito una trasformazione interna notevole: lampade a spettro specifico illuminavano le piante, mentre sistemi di irrigazione automatizzata, programmati con precisione, garantivano un apporto costante di acqua e nutrienti.

La ventilazione forzata, gestita con timer, simulava le condizioni ambientali ideali per la crescita della cannabis, creando un microclima artificiale in grado di massimizzare la produzione.

L’intervento dei Carabinieri è stato preceduto da un’attenta attività di osservazione e pedinamento, che ha permesso di confermare i sospetti e di pianificare l’operazione in modo da evitare qualsiasi compromissione delle indagini.
Attualmente, le investigazioni si estendono per accertare se l’uomo agisse in solitudine o fosse parte di un’organizzazione più strutturata, dedita alla produzione e alla distribuzione di sostanze stupefacenti.
Si stanno verificando i flussi finanziari relativi all’attività e si stanno analizzando i contatti dell’uomo per individuare eventuali complici e comprendere l’estensione della rete di spaccio a cui potrebbe essere collegato.

L’obiettivo è ricostruire la filiera, identificando potenziali acquirenti e distributori e smantellando l’intera struttura criminale.

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