domenica 3 Agosto 2025
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Ancona

Smantellata gang di ladri ATM: 4 arrestati a Marotta

Un’operazione mirata dei Carabinieri, frutto di un’attività di contrasto ai furti in danno agli sportelli automatici che aveva investito la provincia di Ancona per settimane, si è conclusa con l’arresto in flagranza di reato di quattro individui a Marotta, frazione di Mondolfo (Pesaro Urbino).

L’azione, coordinata dal Nucleo Investigativo del comando provinciale di Ancona e dalla Compagnia di Jesi, ha interrotto un’operazione particolarmente complessa e premeditata, che evidenzia un elevato grado di professionalità e organizzazione criminale.

L’attenzione delle forze dell’ordine era stata focalizzata su una serie di furti agli sportelli automatici, che si erano verificati con particolare frequenza nelle notti di martedì e durante i fine settimana, causando ingenti danni economici e generando un clima di crescente apprensione nella comunità.
L’attività di indagine aveva portato all’identificazione di un veicolo sospetto, corrispondente a una descrizione precisa per modello e colore, che era stato precedentemente segnalato.

Il pedinamento, condotto con meticolosa accuratezza, ha portato i militari a Marotta, dove l’auto sospetta è stata avvistata in una via laterale, in prossimità della piazza dell’Unificazione.
La tensione era palpabile: le pattuglie si sono posizionate strategicamente, pronte a intervenire.
L’esplosione che ha squarciato la piazza è stata l’atto culminante di un’operazione criminale ben orchestrata.
La fuga dei malviventi, diretta verso un sottopasso ferroviario, è stata però di breve durata.

I quattro, provenienti dalla Vallesina e con precedenti penali, sono stati prontamente bloccati.
L’inseguimento, seppur conciso, ha rivelato la preparazione e la perizia dei criminali: durante la fuga, sono stati abbandonati arnesi da scasso, la borsa contenente il bottino, costituito da oltre 22.000 euro, e una miccia esplosiva, tipica di quelle utilizzate per danneggiare gli ATM.
La perquisizione del veicolo abbandonato ha permesso di rinvenire ulteriori elementi compromettenti: una terza miccia esplosiva pronta all’uso, un secchio contenente numerose punte di chiodi a quattro punte, presumibilmente destinate a bloccare un’eventuale inseguimento in auto, e, cosa di particolare gravità, una pistola carica e perfettamente funzionante.
La presenza di quest’arma indica chiaramente l’intento di ricorrere alla violenza in caso di resistenza.
Gli arrestati sono stati tradotti in carcere, a Pesaro e Ancona, in attesa di giudizio.
Il Colonnello Roberto Di Costanzo, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Ancona, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’operazione, sottolineando l’importanza della collaborazione tra le diverse unità operative e la determinazione nel contrastare la criminalità organizzata.
L’evento testimonia l’impegno costante delle forze dell’ordine nella tutela della sicurezza e nella prevenzione di atti criminali.
L’operazione ha smantellato un gruppo criminale specializzato in furti agli ATM, ponendo fine a una serie di azioni che avevano creato allarme nella provincia.

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