La comunità di San Benedetto del Tronto ha affrontato un recente e significativo inconveniente legato all’infrastruttura ferroviaria, precisamente nel sottopasso pedonale di via del Mare.
L’emergenza, originata da una perdita d’acqua che comprometteva la sicurezza e la fruibilità del percorso, ha richiesto un intervento mirato e coordinato tra le diverse entità coinvolte.
La dinamica dell’evento si è sviluppata in seguito a una crescente preoccupazione per le infiltrazioni rilevate nella pavimentazione del sottopasso.
La complessità del problema risiedeva nella sua natura, riconducibile a un innalzamento anomalo della falda acquifera, un fenomeno geologico che mette a rischio la stabilità delle opere di ingegneria civile.
L’innalzamento della falda, spesso legato a variazioni climatiche, a dinamiche idrogeologiche locali o a modifiche dell’uso del suolo, esercita una pressione idrostatica sulle strutture sotterranee, favorendo l’infiltrazione dell’acqua attraverso microfratture o punti deboli nell’impermeabilizzazione.
L’intervento, finalizzato alla riparazione immediata della perdita, ha visto la collaborazione tra Rete Ferroviaria Italiana (RFI), l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Spazzafumo, e l’assessore alla viabilità Lorenzo Vesperini.
La presenza di tecnici RFI provenienti dall’Unità Territoriale di Ancona ha garantito un approccio professionale e tecnicamente qualificato.
L’impresa appaltatrice di RFI, specializzata nella manutenzione ordinaria delle infrastrutture ferroviarie, ha applicato un legante idraulico a presa rapida, una soluzione rapida ed efficace per sigillare le infiltrazioni e stabilizzare temporaneamente la situazione.
La rapidità di risposta da parte di RFI, sollecitata dall’amministrazione comunale attraverso un sopralluogo preliminare, ha permesso di minimizzare l’impatto sulla viabilità e sulla sicurezza pubblica.
Il sindaco Spazzafumo ha espresso la sua gratitudine ai vertici regionali di RFI, sottolineando l’importanza della collaborazione tra enti pubblici per affrontare in modo tempestivo e risolutivo le problematiche infrastrutturali.
La riapertura del sottopasso, disposta dalla Polizia Locale una volta verificata la risoluzione dell’emergenza, ha restituito alla comunità un percorso fondamentale per la mobilità pedonale.
L’episodio evidenzia l’importanza di una manutenzione preventiva e di un monitoraggio costante delle infrastrutture ferroviarie, soprattutto in aree geologicamente sensibili come quella di San Benedetto del Tronto.
Si rende necessaria un’analisi più approfondita delle cause dell’innalzamento della falda, al fine di implementare soluzioni strutturali più durature e prevenire il ripetersi di simili situazioni.
Potrebbero essere necessarie opere di drenaggio, miglioramento dell’impermeabilizzazione o addirittura la realizzazione di barriere idrauliche per proteggere la struttura del sottopasso e garantirne la sicurezza a lungo termine.
La gestione delle risorse idriche sotterranee, unita a una progettazione sismico-resistente, è cruciale per la resilienza delle infrastrutture e la salvaguardia del territorio.