Per onorare la memoria di Gentiana Hudhra, la donna albanese di 45 anni strappata alla vita dalla violenza domestica, il Comune di Tolentino ha predisposto un luogo di raccoglimento e commiato accessibile a tutta la comunità. La camera ardente sarà allestita all’interno di una tensostruttura temporanea, una scelta pragmatica dettata dalla necessità di gestire un afflusso di persone previsto di ampia portata, espressione del profondo cordoglio cittadino. La decisione, presa in accordo con i familiari della vittima, riflette la volontà di offrire un momento di preghiera e riflessione in un contesto dignitoso e sicuro.L’evento, pur nella sua tragicità, sottolinea la crescente consapevolezza dell’importanza di creare spazi pubblici dedicati alla memoria e alla condivisione del dolore, spazi che trascendano la mera formalità e offrano conforto a chi ne ha bisogno. La tensostruttura, situata nella zona sportiva Sticchi, vicino al campo Ciommei, rappresenta un simbolo di apertura e accoglienza, un abbraccio collettivo rivolto alla famiglia di Gentiana e a tutti coloro che l’hanno conosciuta.La vicenda, che ha sconvolto la tranquilla cittadina maceratese, pone interrogativi urgenti sulla persistenza della violenza di genere e sulla necessità di interventi preventivi e di supporto alle vittime. L’omicidio, consumatosi sabato 14 giugno in viale Benadduci, è il tragico epilogo di una relazione tormentata, segnata da un’escalation di violenza che ha avuto come esito la morte. L’arresto dell’ex marito, autore del gesto e confessore del crimine, non lenisce il dolore, ma evidenzia la gravità del fatto e la necessità di un approfondimento sulle dinamiche che hanno portato a questo dramma.Nei giorni successivi, la piazzetta teatro dell’atroce crimine si è trasformata in un luogo di raccoglimento spontaneo, un “altare” improvvisato adornato da fiori rossi, biglietti e nastri, testimonianza del cordoglio e della solidarietà della comunità. Questo gesto collettivo, oltre a onorare la memoria di Gentiana, è un monito contro la violenza e un invito a promuovere una cultura del rispetto e della parità.Al termine della giornata di cordoglio, la salma sarà trasferita in Albania, la terra natale di Gentiana, dove si terranno le esequie e la tumulazione, sigillando così la sua storia, spezzata troppo presto dalla brutalità umana, ma non dimenticata. La comunità di Tolentino, profondamente scossa, si stringe attorno alla famiglia e si impegna a non lasciare che una tragedia come questa si ripeta.
Tolentino, camera ardente per Gentiana: un abbraccio collettivo contro la violenza.
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