Un nuovo, doloroso episodio ha scosso il tessuto socio-economico del Piceno, aggiungendosi al lutto già impresso dalla scomparsa di un operaio a San Benedetto del Tronto.
A Montemonaco, in un tragico pomeriggio, un uomo di 48 anni ha subito ferite gravissime a seguito di una caduta da un solaio crollato all’interno di un cantiere edile impegnato nella ristrutturazione di un’abitazione privata.
L’impatto ha causato fratture complesse, con particolare riferimento al bacino e al femore, rendendo necessario il trasporto d’urgenza in codice rosso presso il Trauma Center dell’ospedale universitario di Torrette, ad Ancona.
La rapidità della risposta è stata cruciale.
Inizialmente soccorso dai colleghi, testimoni diretti dell’evento, l’operaio è stato successivamente affidato alle cure del 118, che ha provveduto al suo trasferimento in elisoccorso, a bordo dell’eliambulanza Icaro 2, decollata dalla base di Amandola.
L’intervento aereo ha permesso di aggirare le difficoltà logistiche del territorio montano, garantendo un accesso tempestivo a cure specialistiche.
Immediatamente allertati, i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza l’area del cantiere, prevenendo ulteriori rischi per i soccorritori e per la popolazione residente.
Contemporaneamente, i carabinieri, unitamente ai tecnici del Servizio Prevenzione e Sicurezza dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno, hanno avviato un’approfondita indagine per determinare le cause e la dinamica precisa dell’incidente.
L’obiettivo primario è ricostruire la sequenza degli eventi che hanno portato al crollo del solaio e identificare eventuali responsabilità.
In conseguenza dell’evento, il cantiere è stato preventivamente posto sotto sequestro amministrativo.
Questa misura, volta a preservare l’integrità della scena e a evitare manomissioni, permetterà agli esperti di condurre analisi tecniche accurate e complete.
Si prenderanno in esame i materiali utilizzati, le procedure di lavoro adottate, la corretta applicazione delle normative in materia di sicurezza sul lavoro e la formazione specifica del personale impiegato.
L’accaduto ripropone con urgenza il tema della prevenzione degli infortuni nei cantieri edili, un settore caratterizzato da elevati rischi e che richiede un’attenzione costante a tutti i livelli: dalla progettazione alla direzione dei lavori, passando per la formazione e l’equipaggiamento dei lavoratori.
La tragedia di Montemonaco, come le precedenti, sollecita una riflessione profonda e un rinnovato impegno per tutelare la sicurezza e la dignità di chi, quotidianamente, contribuisce alla costruzione e al rinnovamento del nostro Paese.







