cityfood
cityeventi
giovedì 23 Ottobre 2025

Trappole illegali in campagna: scoperta del WWF vicino Ancona

Nel cuore della campagna di Candia, frazione di Ancona, un’operazione mirata delle guardie volontarie del WWF ha svelato una rete di insidia illegale, ponendo fine a una potenziale minaccia per la fauna selvatica locale.

Due trappole innescate, progettate per catturare indiscriminatamente mammiferi protetti, sono state individuate in un fondo rustico, costituendo un serio rischio per la biodiversità.
L’intervento, parte di un’attività di controllo antibracconaggio più ampia, si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per le pratiche di caccia illegale che mettono a repentaglio la sopravvivenza di specie vulnerabili.
L’operazione, condotta nella mattinata di domenica 5 ottobre, testimonia l’impegno costante del WWF nella salvaguardia del patrimonio naturale e nella prevenzione di crimini ambientali.
Immediatamente allertati, i Carabinieri Forestali hanno preso in carico la situazione, identificando e denunciando il presunto responsabile.

Le trappole, considerate strumenti di caccia abusivi e dannosi, sono state sottoposte a sequestro in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria, garantendo la corretta gestione delle prove e l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge.
Parallelamente alla scoperta delle trappole, i controlli hanno permesso di rilevare diverse irregolarità in materia di caccia, con l’emissione di numerosi verbali per violazioni del regolamento, in particolare per l’esercizio venatorio in prossimità di strade e in aree specificamente interdette.
Queste infrazioni, spesso correlate a comportamenti imprudenti e irresponsabili, evidenziano la necessità di una maggiore sensibilizzazione e di una più rigorosa applicazione delle norme.
L’azione delle guardie del WWF non si limita a un singolo episodio, ma si inserisce in un programma di monitoraggio intensivo che si protrarrà per tutto il mese.

L’obiettivo primario è la tutela dell’avifauna migratoria, particolarmente vulnerabile durante il periodo di ritorno ai quartieri di svernamento, quando le rotte migratorie si intersecano con aree densamente popolate e potenzialmente insidiate da attività di caccia illegale.
Questa vigilanza costante è fondamentale per garantire la protezione di specie a rischio e per preservare l’integrità degli ecosistemi locali, contribuendo a un equilibrio sostenibile tra attività umane e conservazione della natura.

Il WWF sottolinea l’importanza di una collaborazione continua con le forze dell’ordine e con la comunità locale per contrastare efficacemente il fenomeno del bracconaggio e promuovere una cultura del rispetto per l’ambiente.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap