Un’ondata di speranza e consolazione si leva ora a favore dei piccoli pazienti cardiopatici e delle loro famiglie, grazie a un’iniziativa commovente nata dalla memoria di Giuliana Paolini, maestra, poetessa e anima sensibile.
L’associazione “Un Battito di Ali”, da anni pilastro di supporto alla Cardiochirurgia Pediatrica e Congenita degli Ospedali Riuniti di Ancona, canalizza i fondi raccolti dalla vendita del libro “Con l’odore delle Fresie” per creare un ambiente ospedaliero più accogliente e meno angosciante per i bambini che affrontano un percorso clinico spesso arduo.
Giuliana Paolini, scomparsa prematuramente nel marzo scorso, ha lasciato un’eredità preziosa, non solo artistica ma soprattutto di umanità e dedizione al prossimo.
La presentazione del libro, realizzata in sinergia con la Pro Loco Ancora Ancona in occasione dell’ottantesimo compleanno della poetessa, ha catalizzato l’attenzione e la generosità della comunità.
La vendita di 280 copie, per un incasso di 2.836,00 euro, testimonia la profonda risonanza emotiva che l’opera di Giuliana ha suscitato.
Tale somma sarà interamente devoluta a “Un Battito di Ali”, affinché possa ampliare e consolidare i suoi progetti volti a rendere il percorso ospedaliero dei bambini cardiopatici più umano e comprensibile.
Tra questi, si distinguono “La Cartella Giocosa” e “La Procedura dei Sogni”, due iniziative innovative che impiegano il gioco e la narrazione per alleggerire l’ansia, ridurre lo stress e favorire un senso di controllo nei piccoli pazienti e nei loro genitori.
“La Cartella Giocosa” trasforma l’appuntamento con le visite mediche in un’esperienza ludica, mentre “La Procedura dei Sogni” utilizza la suggestione e l’immaginazione per trasformare l’ambiente operatorio in un luogo meno intimidatorio.
La famiglia Furlani, con un gesto di profonda sensibilità, ha scelto di onorare la memoria di Giuliana Paolini attraverso il sostegno all’associazione “Un Battito di Ali”, un tributo che rispecchia la sua indole altruista e il suo amore per l’infanzia.
“Questo libro non è solo un omaggio alla sua creatività, ma un atto concreto di solidarietà che si traduce in sorrisi e momenti di serenità per i nostri piccoli guerrieri e le loro famiglie”, afferma con emozione Chiara Mormile, Presidente dell’associazione.
L’iniziativa rappresenta un esempio tangibile di come l’arte, la poesia e la generosità umana possano convergere per alleviare la sofferenza e portare speranza a chi ne ha più bisogno, creando un legame indissolubile tra la comunità e i piccoli pazienti che lottano per un futuro sano.







