L’Università Politecnica delle Marche si distingue nel panorama nazionale per l’eccellenza della sua offerta formativa e l’elevato grado di inserimento professionale dei suoi laureati, come evidenziato dal Rapporto AlmaLaurea 2025. I dati, che delineano un quadro di notevole successo, collocano l’Ateneo tra le istituzioni di maggior prestigio per quanto riguarda l’occupabilità dei suoi diplomati.Il tasso di occupazione a un anno dal conseguimento del titolo si attesta all’89,2%, un dato significativamente superiore alla media nazionale del 78,6%, e si consolida ulteriormente a cinque anni, raggiungendo il 94% contro un dato nazionale dell’89,7%. Questa crescita costante dimostra non solo l’efficacia dei percorsi di studio, ma anche la capacità dell’Ateneo di preparare professionisti sempre più richiesti dal mercato del lavoro.Il Rettore, Professor Gian Luca Gregori, sottolinea con orgoglio i risultati emersi dal rapporto, riconoscendo l’impegno costante dell’istituzione nel costruire un’offerta formativa strettamente allineata alle esigenze del tessuto produttivo e alle sfide sociali. L’attenzione all’innovazione didattica, all’integrazione delle nuove tecnologie e alla creazione di solide relazioni con il territorio si rivelano elementi cruciali per questo successo. Il feedback positivo da parte della comunità studentesca, che esprime un alto livello di soddisfazione, conferma l’efficacia di un approccio che valorizza non solo la preparazione professionale, ma anche il benessere e la crescita personale degli studenti.L’analisi delle retribuzioni mensili nette evidenzia una progressione significativa nel tempo: 1.606 euro a un anno dalla laurea, per salire a 1.915 euro a cinque anni. Questa crescita riflette l’aumento della qualificazione professionale e l’acquisizione di esperienza nel mondo del lavoro.L’indagine sulla destinazione lavorativa dei laureati rivela un forte orientamento verso il settore privato (65,9%), che assorbe la maggior parte dei talenti, seguito dal settore pubblico (33,4%). Il settore non-profit accoglie una quota minore (0,7%). All’interno di questi settori, l’ambito dei servizi si conferma come il principale datore di lavoro (68,5%), seguito dall’industria (29,5%), mentre l’agricoltura rappresenta una quota residuale (1,7%).L’elevato livello di soddisfazione generale, attestato dal 92,1% dei laureati e delle laureate, sottolinea l’importanza di un’esperienza universitaria completa e appagante, che va al di là della semplice preparazione accademica, contribuendo alla formazione di cittadini consapevoli e professionalità pronte ad affrontare le complessità del mondo contemporaneo. L’impegno continuo dell’Ateneo Politecnica delle Marche si proietta verso il futuro, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il legame con il territorio e di sviluppare percorsi formativi sempre più innovativi e rispondenti alle esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione.
Unimarc: Successo e Occupabilità al Top, Conferma AlmaLaurea
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