Nella cornice suggestiva della Giornata Mondiale del Cane, il Questore Cesare Capocasa ha presieduto a un sentito riconoscimento delle unità cinofile della Questura di Ancona, un reparto di eccellenza con sede operativa a Falconara Marittima, che estende il proprio intervento ben oltre i confini provinciali, operando attivamente in tutta l’Italia centrale.
Queste unità speciali rappresentano un connubio unico di competenze umane e abilità canine, frutto di un processo di selezione e addestramento estremamente rigoroso.
Agenti altamente qualificati collaborano strettamente con cani individuati per le loro eccezionali predisposizioni olfattive e comportamentali, formando un team coeso e altamente performante.
La loro presenza non è relegata a un singolo ambito di operatività, ma si articola in una pluralità di missioni cruciali per la sicurezza e l’ordine pubblico.
Durante eventi di rilevanza sociale, che spaziano dalle competizioni sportive ai concerti, fino a manifestazioni di natura politica e culturale, le unità cinofile agiscono come sentinelle attente, garantendo la sicurezza di obiettivi strategici e prevenendo potenziali minacce.
La loro capacità di identificare elementi pericolosi, come esplosivi o sostanze stupefacenti, assume un ruolo determinante nella salvaguardia di persone e beni durante grandi eventi e visite di personalità di spicco.
Parallelamente all’attività preventiva, le unità cinofile si rivelano strumenti preziosi nel contesto investigativo.
Il loro fiuto infallibile supporta le forze dell’ordine nella ricerca di stupefacenti, esplosivi, armi e nella localizzazione di persone ricercate, contribuendo all’esecuzione di ordinanze di custodia cautelare e alla risoluzione di casi complessi.
L’impegno verso la comunità si estende anche alle fasce più vulnerabili, come dimostra la recente visita ai centri estivi provinciali, un’esperienza che ha suscitato entusiasmo e gratitudine tra i bambini.
La Questura sottolinea con forza come il contributo di questi fedeli collaboratori a quattro zampe sia divenuto imprescindibile per l’efficace prevenzione e repressione dei fenomeni criminali, un pilastro fondamentale per la tutela della legalità e la salvaguardia della sicurezza collettiva.
L’occasione della Giornata Mondiale del Cane viene dunque riutilizzata per rafforzare la sensibilità verso il benessere animale, riproponendo la campagna “Se non ti porto non parto”, un monito chiaro e urgente contro l’abbandono, un atto riprovevole e punibile che ferisce profondamente il legame tra uomo e animale e compromette il loro diritto alla dignità e alla cura.
L’impegno della Polizia di Stato si proietta quindi verso una cultura di responsabilità e rispetto nei confronti di tutti gli esseri viventi, riconoscendo il cane non solo come strumento operativo, ma anche come compagno fedele e parte integrante della società.