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giovedì 20 Novembre 2025

Vent’anni di amicizia tra Unicam e Jilin: un modello di cooperazione italo-cinese

Il 17 novembre ha segnato un traguardo significativo: il ventennario di una partnership che ha profondamente intrecciato il tessuto accademico dell’Università di Camerino (Macerata) e della Jilin Agricultural University di Changchun, Cina.

Questa collaborazione, riconosciuta come uno dei partenariati internazionali più duraturi e influenti di Unicam, ha visto la recente riunione di una delegazione cinese, calorosamente accolta dal Rettore Graziano Leoni e dal Prorettore Vicario Emanuele Tondi, delegato all’Internazionalizzazione.
L’importanza di questa unione si rivela soprattutto attraverso la creazione e l’evoluzione del corso di laurea congiunto in Biotecnologie.

Da iniziativa pionieristica, si è evoluto in un percorso di studi a doppio titolo, completamente impartito in lingua inglese, che offre agli studenti l’opportunità di acquisire competenze trasversali e una visione globale del settore.

Questa innovazione didattica ha contribuito a formare professionisti in grado di affrontare le complesse sfide del mondo biotecnologico, con una solida base teorica e una profonda conoscenza delle specificità culturali e operative di due contesti geografici distinti.
Il Rettore Leoni ha sottolineato come, nel corso di questi due decenni, le due università abbiano costruito non solo un rapporto di collaborazione, ma una vera e propria comunità accademica, caratterizzata da un reciproco arricchimento culturale e intellettuale.
Questa fusione di approcci, tradizioni e prospettive ha generato un ambiente fertile per l’innovazione, stimolando lo sviluppo di metodologie didattiche avanzate e di progetti di ricerca all’avanguardia.
La partnership con Jilin Agricultural University rappresenta, dunque, un modello di cooperazione internazionale capace di fornire risposte concrete alle sfide globali del XXI secolo.

Le aree di intervento comuni – dalla sostenibilità ambientale alla promozione della salute, dall’esplorazione delle tecnologie emergenti alla tutela delle risorse naturali, fino al dialogo interculturale – riflettono una visione condivisa del futuro e l’impegno di entrambe le università a contribuire attivamente al progresso della società.
L’incontro a Camerino si è inserito in un programma di attività che ha visto, precedentemente, una visita istituzionale a Changchun, dove sono state celebrate le ricorrenze cinesi del ventennario.

Questo scambio continuo di delegazioni e iniziative testimonia la volontà di proseguire e rafforzare la partnership, attraverso la creazione di nuovi percorsi formativi condivisi, un ampliamento delle opportunità di mobilità studentesca e la promozione di attività di ricerca congiunte.
L’obiettivo è quello di consolidare un legame che vada oltre la semplice collaborazione accademica, diventando un ponte culturale e scientifico tra Italia e Cina, e un esempio di come l’unione di forze possa generare soluzioni innovative e sostenibili per un mondo in continua evoluzione.

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