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martedì 11 Novembre 2025

Violenza di genere in provincia di Pesaro: segnali positivi, ma con prudenza.

Nel panorama della provincia di Pesaro-Urbino, si manifesta una tendenza incoraggiante, sebbene fragile, nel contrasto alla violenza di genere.
I dati relativi ai primi nove mesi del 2025 mostrano una diminuzione dei codici rosso attivati, attestandosi a 431, rispetto ai 457 registrati nello stesso arco temporale del 2024.

Questa riduzione, sebbene modesta, suggerisce un potenziale effetto deterrente delle azioni intraprese e un’eventuale maggiore consapevolezza nella popolazione.

L’analisi delle misure cautelari disposte dalle forze dell’ordine, a seguito di denunce per reati di violenza di genere, rivela ulteriori variazioni.

Nel 2025, sono state emesse 14 ordinanze di allontanamento dalla residenza familiare, contro le 17 del 2024.

Il divieto di avvicinamento è stato disposto in 37 casi, rispetto alle 48 dell’anno precedente, mentre gli arresti in flagranza di reato si sono ridotti da 21 a 12.

Parallelamente, si registra un calo degli arresti derivanti dalla violazione dei provvedimenti restrittivi, diminuito da 8 a 5.
Questi dati, pur evidenziando un potenziale miglioramento, devono essere interpretati con cautela, tenendo conto della complessità e della sottostima spesso associata ai fenomeni di violenza.

La diminuzione dei codici rosso potrebbe riflettere anche una maggiore efficacia nell’identificazione precoce dei casi a rischio e nell’attivazione di interventi di supporto prima che la situazione degeneri in una situazione di emergenza, richiedendo l’intervento dei codici rosso.

Il contrasto alla violenza di genere rappresenta una priorità assoluta per le istituzioni, e l’impegno si traduce in iniziative concrete.
Un esempio significativo è il progetto “Una stanza tutta per sé”, nato nel 2015 grazie alla collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e Soroptimist International d’Italia.

Questo progetto, che ha visto l’attivazione di 235 stanze protette in tutta Italia, ha recentemente esteso la sua presenza nella provincia di Pesaro-Urbino con l’apertura di un’aula dedicata alle audizioni protette presso il Comando Provinciale dei Carabinieri, portando il numero di stanze attive nella provincia a tre.
Queste stanze, concepite come spazi sicuri e accoglienti, sono dotate di tecnologie all’avanguardia che facilitano l’ascolto delle vittime e la verbalizzazione delle denunce in un contesto protetto, promuovendo un ambiente di fiducia e riducendo il trauma subito dalle donne che hanno subito violenza.
L’iniziativa mira a creare un percorso di denuncia più accessibile ed empatico, incoraggiando le vittime a rompere il silenzio e a cercare aiuto, contribuendo a creare una cultura del rispetto e della parità.
Il progetto “Una stanza tutta per sé” rappresenta un tassello importante in una strategia più ampia che coinvolge forze dell’ordine, servizi sociali, associazioni e istituzioni, con l’obiettivo di prevenire, contrastare e affrontare il fenomeno della violenza di genere in tutte le sue forme.

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