giovedì 11 Settembre 2025
22 C
Ancona

Visita del Generale Iacobelli: Focus sulla sicurezza nelle Marche

Durante una visita operativa in territorio marchigiano, il Generale di Corpo d’Armata Aldo Iacobelli, Comandante Interregionale Carabinieri – un comando di rilevanza strategica che supervisiona le attività di Toscana, Lazio, Umbria, Sardegna e, appunto, le Marche – ha incontrato i vertici e il personale del Comando Provinciale Carabinieri di Ancona e della Compagnia di Osimo.
La visita, improntata alla verifica diretta dell’operatività e al contatto con il personale, ha rappresentato un’occasione per discutere le sfide attuali e future che investono il panorama della sicurezza pubblica.

L’accoglienza nel cuore di Ancona, presso la Caserma Gino Cortecci, è stata un momento di formalità e di apprezzamento per il lavoro svolto dal Comando Provinciale, guidato dal Colonnello Roberto Di Costanzo.
Successivamente, un ampio incontro ha visto coinvolti i Comandanti delle cinque Compagnie operanti sul territorio, la Tenenza di Falconara Marittima, i Comandanti delle 38 Stazioni Carabinieri dislocate nella provincia, e rappresentanze dei Gruppo Carabinieri Forestale e dei reparti specializzati di Ancona.

La presenza del coordinatore provinciale dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC) ha sottolineato il legame indissolubile tra l’Arma e la comunità che serve.

Nel suo intervento, il Generale Iacobelli ha tracciato un quadro delle complesse dinamiche che plasmano il contesto internazionale.
Lungi dall’essere un’epoca di stabilità, l’odierno scenario globale si presenta come un intricato mosaico di sfide interconnesse, alimentate da instabilità geopolitiche, migrazioni, terrorismo, criminalità transnazionale e nuove forme di conflitto ibrido.

Queste minacce, spesso silenti e pervasive, richiedono una capacità di anticipazione e di analisi sofisticata, che va oltre la tradizionale reattività.

Il Comandante Interregionale ha sottolineato la necessità di un approccio proattivo e di una costante evoluzione delle metodologie operative.
L’efficacia dell’Arma dipende non solo dalla forza fisica e dalla preparazione tecnica dei suoi uomini e delle sue donne, ma soprattutto dalla loro capacità di interpretare i segnali deboli, di collegare informazioni apparentemente distinte e di sviluppare strategie di prevenzione mirate.

L’innovazione tecnologica, l’analisi predittiva e la collaborazione con altre agenzie governative e con il settore privato rappresentano, a suo avviso, elementi cruciali per rispondere efficacemente alle esigenze di sicurezza della collettività.
La visita ha concluso con una conferma del ruolo imprescindibile dell’Arma dei Carabinieri come pilastro della sicurezza e della legalità, un punto di riferimento per i cittadini e un baluardo contro ogni forma di illegalità.
L’occasione ha rafforzato il legame tra l’Istituzione e il territorio, ribadendo l’importanza della prossimità e della fiducia reciproca per garantire un futuro sicuro e prospero per le Marche.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -