martedì 9 Settembre 2025
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Anikina e Benedettini: un concerto emozionante per concludere Les nuits d’été

La stagione estiva di Fano si conclude con un evento di raffinata intensità emotiva: il concerto del mezzosoprano Polina Anikina, accompagnata al pianoforte da Carolina Benedettini, suggella l’edizione 2024 di “Les nuits d’été”.

L’appuntamento, in programma il 29 agosto alle ore 21:30 all’interno della suggestiva ex Chiesa di San Francesco, è promosso da Wunderkammer Orchestra Ets, in collaborazione con il Comune di Fano, e rappresenta il culmine di un ciclo di quattro serate musicali dedicate all’incontro tra l’arte e il luogo.

La location, antico monumento cittadino, offre un’acustica eccezionale, amplificando la bellezza e la profondità delle opere proposte.
“Les nuits d’été” si configura come un’esperienza sensoriale unica, un dialogo intimo tra l’artista, il pubblico e il patrimonio storico-culturale.
Polina Anikina, interprete di spicco sulla scena internazionale, giunge a Fano dopo una serie di esordi prestigiosi, tra cui l’interpretazione del ruolo principale ne “La Cenerentola” di Rossini, che l’ha vista protagonista al Royal Opera Festival di Cracovia e al Festival Rossini di Willbad.
Il concerto fanese offre all’artista l’opportunità di presentare un repertorio che attinge al cuore del Romanticismo europeo e all’alba del Novecento, un viaggio musicale ricco di sfumature e di intense suggestioni.

Al suo fianco, la giovane e talentuosa pianista Carolina Benedettini, cresciuta artisticamente tra il Rossini Opera Festival e il Teatro alla Scala, offre una solida base interpretativa, sottolineando con delicatezza e precisione il canto di Anikina.

Il programma è strutturato in due sezioni distinte, che testimoniano la versatilità e la profondità del percorso musicale proposto.
La prima parte è dedicata alla scoperta di un repertorio di Lieder tedeschi e arie da camera russe, spesso trascurate nel panorama concertistico attuale, ma capaci di rivelare la sensibilità e le inquietudini di un’epoca di profondi cambiamenti.
Strauss, Brahms, Mahler, Rimskij-Korsakov e Čajkovskij si rivelano attraverso le parole di poeti e le interpretazioni dei grandi compositori.
La seconda parte del concerto si apre con l’esplosione drammatica dell’opera, con arie iconiche che spaziano da Čajkovskij (da “Evgenij Onegin”), a Massenet (“Werther”), Saint-Saëns (“Samson et Dalila”), Rossini (“Péchés de Vieillesse” e “L’italiana in Algeri”) e Bizet (“Carmen”).

La Seguidilla e l’Habanera, con la loro carica sensuale e teatrale, sigillano un concerto che celebra la potenza espressiva del canto e la bellezza senza tempo della musica operistica.
Un evento imperdibile per gli amanti della grande musica e per chiunque desideri immergersi in un’atmosfera suggestiva e indimenticabile.

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