La città di Ascoli Piceno si appresta a celebrare due eventi di profonda valenza storica e culturale: la Quintana di luglio, in onore della Madonna della Pace, e la Giostra del Patrono Sant’Emidio, un traguardo che quest’anno si veste di un secolo di storia. L’eco dell’entusiasmo è palpabile, traducendosi in un esaurimento anticipato dei posti disponibili per la Quintana del 12 luglio e in un’affluenza prevista eccezionale per la Giostra centenaria del 3 agosto.La rapida corsa all’acquisto dei biglietti per l’arena del Campo Squarcia, destinata alla Quintana, riflette un’attesa che si alimenta di anno in anno, un desiderio di partecipazione a uno spettacolo che incarna l’identità e il cuore pulsante della comunità ascolana. Più che una semplice rievocazione storica, la Quintana è un rito di passaggio, un’immersione in un passato glorioso che si rinnova costantemente, un ponte tra generazioni che si tramandano valori di coraggio, lealtà e fede.Il Sindaco Marco Fioravanti, Magnifico Messere in carica, ha espresso grande soddisfazione per questo successo di pubblico, sottolineando come il “tutto esaurito” con un anticipo così significativo rappresenti una prova tangibile del profondo legame emotivo che la Quintana intrattiene con la città e del suo crescente prestigio a livello nazionale. Un legame che va ben oltre il mero intrattenimento, radicandosi nella memoria collettiva e nell’orgoglio di appartenenza.Massimo Massetti, presidente del Consiglio degli Anziani, ha osservato come questo fenomeno di rapido esaurimento dei posti si ripeta annualmente, anticipando sempre di più la data limite. Questa tendenza non è casuale, ma testimonia l’evoluzione e l’arricchimento costante della rievocazione, che si perfeziona nel tempo, mantenendo intatta la sua essenza ma aprendosi a nuove interpretazioni e forme di coinvolgimento.La Giostra del Centenario, in particolare, si configura come un evento di rilevanza eccezionale, un’occasione unica per celebrare un secolo di tradizione cavalleresca e per ripercorrere la storia della Quintana, fatta di passione, dedizione e sacrificio.Consapevoli che l’arena del Campo Squarcia non potrà accogliere tutti gli appassionati, l’amministrazione comunale ha predisposto una soluzione innovativa per permettere a chi non ha ottenuto il biglietto di vivere comunque l’emozione della Giostra: una diretta televisiva di altissima qualità, proiettata su schermi giganti installati in luoghi strategici della città, come il Corso Vittorio Emanuele e Piazza Arringo. In questo modo, l’intera comunità e i visitatori potranno condividere l’esperienza, sentendosi parte integrante di una festa che è patrimonio di tutti. La trasmissione diretta si propone di diffondere l’immagine di Ascoli Piceno e della sua Quintana in tutta Italia, contribuendo a valorizzare il suo patrimonio culturale e turistico.
Ascoli Piceno: Quintana e Giostra, un Centenario di Passione!
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