“Balene (Amiche per sempre)” si presenta come un’audace incursione nel panorama seriale italiano, un mosaico di generi che sfugge a facili etichette, abbracciando commedia, dramma e mistero con una profondità inaspettata.
Al cuore pulsante della narrazione, si cela un’amicizia femminile, complessa e sfaccettata, un legame di decenni improvvisamente interrotto e poi forzatamente riacceso da un evento tragico.
La serie, diretta da Alessandro Casale e prodotta da Rai Fiction e FastFilm, si propone di esplorare, con leggerezza e intelligenza, le dinamiche relazionali tra donne mature, un tema raramente affrontato con tale apertura e coraggio nella fiction televisiva italiana.
La narrazione si dipana tra le suggestive ambientazioni delle Marche, regione intrisa di storia, arte e paesaggi mozzafiato, che diventano essi stessi un personaggio a sé stante.
Liberamente ispirata al romanzo omonimo di Barbara Cappi e Grazia Giardiello, la serie, arricchita dalla sapienza di Giorgio Nerone e dalla visione di Fabrizia Midulla (headwriter), introduce Evelina (Veronica Pivetti) e Milla (Carla Signoris), due donne sessantenni alle prese con una rinnovata ricerca di significato nella propria esistenza.
Un decennio di silenzio e distanza, causato da un segreto doloroso, si dissolve con la morte improvvisa di Adriana (Manuela Mandracchia), figura cardine di un trio d’università indissolubile.
La scomparsa di Adriana, presentata inizialmente come un incidente d’imbarcazione nelle acque del Conero, si rivela presto l’epicentro di una spirale di sospetti e interrogativi.
Evelina e Milla, spinte dalla necessità di verità e da un istinto di protezione reciproca, si avventurano in un’indagine che scava a fondo nelle dinamiche del loro passato e svela segreti inconfessabili.
La serie non si limita a rappresentare la maturità come un momento di declino o rimpianto, bensì la celebra come un periodo di rinnovamento, di riscoperta della propria sensualità e di apertura a nuove esperienze.
Un aspetto particolarmente innovativo è l’esplorazione, con onestà e senza tabù, della passione e delle pulsioni femminili a 60 anni, rifiutando gli stereotipi che vorrebbero relegare le donne mature in ruoli marginali o relegandole a un’esistenza priva di desiderio.
L’attrazione, in questo contesto, si rivolge a un coetaneo, infrangendo lo schema consolidato dell’amore tra una donna matura e un uomo più giovane, un elemento di rottura che testimonia la volontà di superare i confini del convenzionale.
Le interpretazioni di Pivetti e Signoris, arricchite da una chimica palpabile sul set, donano profondità e autenticità ai personaggi, rivelando le fragilità e le forze di due donne che si reinventano.
Il cast, completato da Laura Adriani, Filippo Scicchitano, Paolo Sassanelli, Cesare Bocci e Giorgio Tirabassi, contribuisce a creare un universo narrativo complesso e suggestivo, dove l’amicizia, l’amore, il segreto e il mistero si intrecciano in un racconto capace di far ridere, commuovere e riflettere.
“Balene (Amiche per sempre)” si configura quindi come un’occasione unica per raccontare un’età della vita spesso trascurata, con umorismo, intelligenza e una profonda sensibilità.