Il riso, da sempre ponte tra culture e lingue, si fa ancora più vivido e profondo nella ventunesima edizione del ClowneClown festival.
Da domani, 28 settembre, a Monte San Giusto, città che si è meritamente guadagnata l’appellativo di “Città del Sorriso”, si aprirà una settimana di eventi pensati per esplorare la risata in tutte le sue sfaccettature, dal divertimento più immediato alla riflessione più intima.
Il festival, quest’anno, pone al centro il tema “Connessioni e Connessioni”, un invito a indagare i legami che la risata può creare, a livello individuale e collettivo.
Non si tratta solo di intrattenimento, ma di un’esperienza che mira a stimolare l’empatia, la resilienza e la capacità di affrontare le sfide della vita con leggerezza e creatività.
L’offerta sarà variegata e articolata: spettacoli di clownerie innovative, che trascendono i confini del circo tradizionale per abbracciare il teatro contemporaneo e le performance di strada, offrendo un caleidoscopio di forme espressive e narrazioni inaspettate.
Accanto agli spettacoli, un ricco programma di workshop, conferenze e incontri permetterà al pubblico di approfondire il ruolo terapeutico del riso, di scoprire tecniche per coltivare la gioia interiore e di confrontarsi con artisti e professionisti che lavorano con la risata come strumento di crescita personale e sociale.
Il festival si propone come un vero e proprio laboratorio di emozioni, un luogo dove il pubblico è chiamato a partecipare attivamente, a lasciarsi andare al gioco, all’improvvisazione e alla condivisione.
Un’occasione per riscoprire il potere trasformativo della risata, non solo come valvola di sfogo, ma come motore di connessione umana, strumento di inclusione e antidoto alla tristezza e all’isolamento.
La “Città del Sorriso” si prepara ad accogliere visitatori da tutto il mondo, pronti a immergersi in un’esperienza unica, capace di illuminare le giornate e di alimentare il bisogno universale di gioia.